GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] di segni incrociati posti ad angolo acuto sopra i tratti diritti, producendo così 98, 100, 114 s., 118, 154, 158, 176; C. Salsi, in Stampe di maestri. Cento capolavori della Raccolta Bertarelli da Mantegna a Morandi (catal.), a cura di P. Bellini ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] affresco con Natività nell'oratorio di S. Iacopo (Monte Acuto, villa Blasi Foglietti). Sarebbe l'unico affresco noto del , Firenze 1991, ad indicem; Il giardino di S. Marco. Maestri e compagni del giovane Michelangelo (catal.), a cura di P. Barocchi ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] cultura figurativa veneziana, dalla linguistica ancora bizantina di maestro Paolo a una nuova metrica gotico-internazionale.
Il derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo - come ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] "Ai giuditiosi lettori" e "Delli modi che deve tener un maestro per insegnar a scrivere bene...". Seguono poi le tavole xilografiche in cornici , in contrapposizione al carattere "troppo appuntato et acuto", ottenuto con una penna "troppo larga et ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] si potranno percepire remote ma non casuali consonanze con i maestri francesi, in un raffronto che, ovviamente, sottolinei la "caratterizzare" la sostanza umana dell'effigiato mediante l'acuta resa del dato fisionomico, facendo trapelare qui pure un ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] , sino all’anno della sua morte. Il legame con il suo maestro Juvara (divenuto direttore nel 1871) e con alcuni dei suoi compagni migliori capacità anche nell’invenzione del soggetto rendendosi acuto interprete della realtà. Sua principale fonte d’ ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] possibile che egli vi sia stato introdotto dal suo antico maestro, Mengoni, che sin dal 1873, per incarico della ancora una volta la novità della soluzione planimetrica ad angolo acuto, realizzata mediante la continuità di due atri molto profondi, ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] sullo stesso limite disegnando un angolo molto acuto, rappresenta un felice esempio della sicurezza degli anni Cinquanta. Tipi e miti, ibid., pp. 29-31; G. Muratore, Un maestro romano: U. L., in Rass. di architettura e urbanistica, XXX (1996), 89-90, ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] ostiense Oliviero Carafa, già arcivescovo di Napoli. Uomo acuto e sensibile, il cardinale favori, con il suo 1972) COMmessa nel 1510 dalle suore di quel monastero ad un certo maestro "Pietro ispano" e terminata nel 1512, nonché altre opere per i ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] chiesa omonima (e ora in S. Giovanni). Dimostra simpatia, più che per la pittura classicamente composta e costruita del maestro, per quella tumultuosamente venezianeggiante e "molle" del Pasinelli (morto da tempo), le cui opere, insieme con quelle di ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...