BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] all'attività di s. Fantino (m. a Tessalonica verso il Mille), maestro di s. Nilo di Rossano ed egumeno di un monastero del Mercurion livello più basso) mediante un arco trionfale a sesto acuto, sottolineato da rincassi e impostato su due pilastri a T ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] tipo figurativo), tanto che si può ipotizzare la presenza di un maestro chiamato da fuori (sulla scultura: García Toraño, 1981; Noack-Haley doppia rampa con una o più arcate a sesto acuto. Particolare interesse rivestono le torri, massicce strutture ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] tre archi a tutto sesto, al cui interno sono archetti acuti binati e traforati, è una cassa cubica coperta da una delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 337-344; Maestri dell'arte in Lombardia. Il ciborio di S. Pietro al Monte. Basilica ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] resti di abitazioni con portali e pontili a sesto acuto documentano l'ampiezza e la qualità degli interventi svolti pp. 46-48; F. Bologna, La pittura del Medioevo (I maestri del colore, 251), Milano 1966; H. Belting, Probleme der Kunstgeschichte ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] doppio vano con archi a ferro di cavallo a sesto acuto, come a Santa Leocadia, a San Miguel el Alto San Pedro en la iglesia primada, ivi, pp. 107-122; A. Vegué Goldoni, El maestro Martin y la catedral de Toledo, AEA 2, 1926, pp. 160-161; F. de Borja ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] due grandi rosoni, retti da tre arcate a sesto acuto e includenti l'Incoronazione della Vergine, del genere strutturale e Diebolt Lauber di Haguenau. Ma con l'avvento dell'incisione (Maestro ES), uno stile di rude espressività si diffuse per opera di ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] articolata in tre ordini: il primo, costituito da grandi arcate acute su sostegni cilindrici con capitelli a crochets, il secondo da per la prima metà del Trecento: alla bottega del Maestro dal Mento sfuggente (primo quarto sec. 14°) può essere ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] dai capitelli popponiani in su. Sono di questo tempo gli archi acuti del naós. A N della basilica è il grande campanile, verso sinistra, a Raimondo (patriarca dal 1273 al 1299, opera di maestro veneziano del 1299-1300; Wolters, 1976, p. 18), a Pagano ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] bianca e rosa e da un semplice portale ad arco acuto. All'interno i pochi brani superstiti di una decorazione culto di S. Fortunato a Todi, Todi 1988; C. Fratini, Il maestro della Madonna di s. Brizio e le vicende della pittura in Orvieto fra ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] la struttura del duomo, ha un bel portale a sesto acuto, decentrato rispetto alla facciata.La chiesa di S. Domenico, la cassa di S. Ubaldo a S. Maria Nuova deriva dal Maestro Espressionista di S. Chiara. Fino a tempi recenti gran parte della ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...