BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] lenta e faticosa la riforma governativa, più acuto e grandioso il conflitto negli anni rivoluzionari.
Una les livres, Paris 1865-68, II, pp. 115 s. Sulla Francia: M. T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of criminal law, New York 1952; I. O. Wade ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] seguendone le sorti anche quando si fece più acuto il dissenso di Sella per le aperture di Minghetti Chiara, Il Nestore degli statisti italiani,P. B., Torino 1922; G. Gorrini, Un maestro di vita,P. B., Torino 1927; G. L. Capobianco, B., Napoli 1930, ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] una breve danza; Gabriele Altilio, poeta dell'Accademia Pontiniana e maestro di latino e greco di I., celebrò l'evento con i primi accesi contrasti tra il Moro e I., che, acutamente, interpretava l'esilio forzato del marito da Milano come un ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] il titolo magistrale a Bologna nel 1221, e Boto da Vigevano, maestro anch'egli di dictamen e autore di un Liber floridus, che lo , decisamente anticiceroniane, in cui B. col suo sguardo acuto, intollerante di tutto ciò che è convenzionale, ci dà ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] fatte dal B. e completate dalle Summae di Azzone.
Come acutamente osserva il Meijers, Azzone in un primo tempo cercò di completare del Bassiano. Più tardi egli preferì abbandonare il lavoro del maestro per farne uno autonomo. Il ms. di Bruxelles si ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] rapida carriera, fino ad ottenere, nel 1703, la cattedra del maestro. Poco dopo, rivelando l'aspetto ribelle e polemico che costituì il Questi gli avrebbe consigliato la lettura del "dotto ed acuto" libro di Malebranche De la recherche de la vérité ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] , Parma 1906).
Il D. è anche realistico ed acuto apostolo della causa per la pace internazionale. Partendo da 1900-1965, Milano 1967, pp. 116-119 (con cenni biograf. e bibl.); Id., Maestri ital. di filos. d. dir. del sec. XX, Roma 1978, pp. 56 ss ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] detta "Castellana". Dell'amico Filippo Re, il maestro degli agronomi napoleonici, da lui conosciuto personalmente a Raccoglitore, I [1852], pp. 61-78), particolarmente acuto e preciso nelle descrizioni tecniche, Qualche riflessione sulla vendemmia ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] Università di Roma lo chiamò a succedere al suo maestro alla direzione della cattedra e dell'istituto di prof. Domenico Mirto…, Roma 1942, pp. 559-618; L'avvelenamento acuto e cronico da arsenico sotto il riguardo medico-legale, in Acta medicinae ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...