BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] imparò l'arte del canto sotto la guida dei migliori maestri della città. In seguito si trasferì a Roma, dove a p. 54): brevi insegnamenti sulle chiavi, sull'ordine grave e acuto, sul numero e le caratteristiche delle note, sulle pause, le mutazioni, ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] padre, maestro di scherma, ebbe spiccata propensione per la musica ed esercitò un’incisiva influenza sulle scelte artistiche Fonotipia.
Voce rigogliosa, piena nel centro e ardita nell’acuto, guidata da un temperamento acceso, capace di sostenere i ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] della scena lirica italiana, definì la sua voce "leggermente gutturale, ma dolcissima" di una eguaglianza perfetta fino al do acuto, mentre la "sua maestria di cantante" era paragonata a quella di G. L. Duprez e di E. Naudin, tanto che in Francia ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] (S. Pietro) "coadiutor cum futura successione" del maestro di cappella Lorenzo Vecchi; per la definitiva rinunzia di quest 'integrazione delle armonie sul basso dato, qui la parte acuta del basso continuo è presente quando tace la voce cantante ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] diversi del repertorio operistico tradizionale e contemporaneo, riscuotendo ovunque larghi consensi per la straordinaria padronanza del registro acuto, oltre a qualche critica per quanto riguardava "l'intensità e l'emissione delle note medie" (Enc. d ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] in origine di un’estensione decisamente grave, e il Fa acuto se lo dovette ‘costruire’.
Nel 1930 sposò la bellissima cantante mi dice: “E allora, Pasero, è contento del suo maestro?”, intendendo che quegli applausi che riceviamo erano solo merito suo… ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] .
All'attività di compositore il B. aggiunse poi anche quella di maestro concertatore e direttore d'orchestra nei principali teatri d'Italia, dimostrando grande accuratezza e acuto senso dello spettacolo nel 1872 al Teatro Apollo di Venezia, nel 1874 ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] , quali la mancanza di intensità nelle note più acute e una certa leziosità.
Morì a Milano il cura di M. Morini, Milano 1964, I, p. 390; II, p. 394; L. Frassati, Il maestro Toscanini e il suo mondo, Torino 1967, p. 163; E. Gara, J. C., in Le grandi ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] Scarfini, poi sotto quella del maestro Griffoni. Avendo mostrato una notevole inclinazione per gli studi musicali, la musica e delle scuole strumentistiche in generale (Roma 1928), rivelandosi acuto storico di arte liutistica.
Il B. fu anche poeta e ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...