GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] note opere fiorentine delmaestro: camino di casa tipo architettonico-plastico dell'arco di trionfo, eretto su dell'artista dalla data del suo rientro a Firenze fino alla sua morte. Il 22 maggio del 1543, faceva testamento a Firenze, alla presenza del ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] sempre sotto l'influenza della mistica severità delmaestro. Ma anche la su tavola nella chiesa di S. Domenico; il Trionfo di s. Tommaso d'Aquino, dipinto per il raggiunse e lo portò il 4 ott. 1497 a morte. Fu sepolto a Pistoia nel convento di S. ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] ad alcuni lavori delmaestro che, proprio una delle tre figlie del conte, morta nel trionfo di Venere (Hardy - Harris), mentre per il giardino scolpì le due Sfingi in pietra di Portland, collocate ai lati del prato che fronteggia il lato nord della ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] la decorazione dell'ala destra (Pallucchini, 1960; Crosato, 1962), salvo il soffitto della sala dei Trionfi dovuto invece allo alle dipendenze dello Zoppo aveva eseguito delle teste per G. A. dell'Orologio, e alla mortedelmaestro aveva ultimato ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] i portali monumentali del castello.
L'ultimo attestato dell'attività del G. è un mandato di pagamento del 29 ag. 1464 che documenta anche il termine dei lavori per il Tabernacolo di s. Andrea; si suppone che il maestro sia morto poco tempo dopo ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] che nel '69 così ragguagliava il maestro: "Immaginatevi se io possa essere dell'Olmo del principe Odescalchi, terminata nella decorazione dopo la sua morte C. Barabino, il C. innalzò un arco di trionfo provvisorio, a Genova, per la venuta di Napoleone ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] prima attività siciliana risale il bozzetto con il Trionfo di s. Giuseppe (Palermo, Galleria regionale della Sicilia), forse su modello di C. Maffei (Rangoni, p. 262); nel 1787, alla mortedelmaestro, passò alla scuola di F. Preziado, probabilmente ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] Erode per l'oratorio superiore della Confraternita-di S. Giovanni o della Buona Morte, un S. Filippo Neri . ribadiscé qui la dipendenza dai modi delmaestro, anche per la probabile derivazione dell'opera dal perduto esemplare boulangeriano; eloquente ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] ricordò autore nel 1666, su disegni delmaestro, di sei dipinti raffiguranti i protettori della città per la chiesa di S. della volta del presbiterio con il Trionfodell'Eucarestia, oltre a quella delle cappelle laterali con temi a sostegno della ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] .
Delle incisioni in legno del C. si conoscono: un S. Carlo Borromeo (1619), su modello del Guercino, come anche la Morte di Se ne ricordano alcuni esempi. Da un'invenzione del Valesio, suo maestro, incise ad acquaforte il frontespizio per la ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...