COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] di S. Mayr (27 marzo - revisione dell'opera del Mayr intitolata Alonso e Cora del 1803); la cantata L'oracolo di Cuma di V. Fioravanti (18 giugno); La morte di Semiramide di S. Nasolini (16 agosto); 1816, Il trionfo di Alessandro di G. Andreozzi (24 ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] questo periodo fece ancora rappresentare la mascherata Il trionfo d'onore, il ballo Il sacrificio d' morto il 17 ott. 1608.
In seguito, nel gennaio 1609, fu investito del canonicato e nel luglio dello stesso anno accettò la carica di maestrodella ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] del Settecento (Repetto Contaldo, 1992), e la decorazione ad affresco della facciata della casa dei Giolfino presso porta Borsari, dove l'enigmatico Trionfomorte, del M. Repetto Contaldo, N. G., in Maestridella pittura veronese, a cura di P. Brugnoli ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] si allontanano dall'accademismo delmaestro, e specialmente rifiutano il contenzioso che durerà per molti anni dopo la mortedel pittore: vedi K. Noehles, La chiesa risonante dello stesso Trionfo di s. Cecilia. Con l'appoggio del Vanvitelli ottenne ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Gabinetto nazionale delle stampe di Roma.
Questo gruppo di opere giovanili presenta caratteristiche analoghe di cortonismo stretto, evidenti in particolare negli affreschi di Valmontone, dove il linguaggio aereo e barocco delmaestro viene ripreso ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] perse prematuramente la madre, morta a soli 42anni. Verso la metà del 1866 il padre lo richiamò in famiglia, per poi mandarlo a Roma, iscrivendolo alla facoltà di teologia della Sapienza, dove ebbe per principale maestro T. Martinelli. Fu alla ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] tradotte o modificate a seconda del variare delle situazioni imposte da esigenze culturali - contribuì anche alla decisiva affermazione della lingua italiana sulle scene austro-tedesche e al conseguente trionfodell'aria nella sua tipica struttura ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] s'interessò né sofferse pel trionfo di nessun'idea civile, poetica o morale, o scientifica o religiosa", p. 289) che era fondato su una analisi penetrante, anche in senso psicologico, della fisionomia umana e letteraria del Tasso. I saggi su Tasso ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] a maestro S. del quartetto in cui diresse in prima esecuzione il preludio del Lohengrin di Wagner, quindi trionfò alla Scala nella prima rappresentazione italiana delldel F., da anni demente e che il direttore non fu in grado di riconoscere. La morte ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] novembre 1710 e morto il 27 dicembre dell’atelier e sul nome dei componenti. L’artista che, nonostante la giovanissima età, si rivelò il più capace a imitare lo stile delmaestro ; Sebastiano Ricci. Il trionfodell’invenzione nel Settecento veneziano ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...