ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] offerto il destro dei primi trionfi. Partì alla fine di luglio del 1522, un mese prima ed onorato come libero umiliatore dei " gran maestri ", principi, re, papi o imperatori che delle Bande Nere sul finire del novembre 1526. La morte repentina dell' ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] "Abbiamo imparato da un buon maestro" dichiarò egli più tardi, e alla folla il giorno dellamortedel padre. In un trionfo (1465) e per eseguire alcuni busti della famiglia reale. Le splendide porte di bronzo, con la rappresentazione deltrionfodel ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] taglio tra il vivo ed il morto significava il rifiuto del vago, dell'indeciso, dell'ondeggiante, dell'infinito, del concetto, dell'idea, del vero, del sovraintellegibile, del soprasensibile a danno del vivente, della vita nella sua integrità.
Ebbene ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] le giovani energie per il trionfodelle proprie idee in Francia. Il processo del gennaio 1832 gli sottrasse per sempre il prezioso strumento della società degli "Amis du Peuple"; il fallimento della cruenta giornata popolare del giugno 1832 a Parigi ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] il trionfo di un uomo, ma anche l'esaltazione della sua e qui, onorato dal gran maestro Ugo de Verdala, fu prodigo di dellamorte, epilogo di un dramma già fosco, il mistero delle intenzioni del re, la possibilità di eventuali mosse di difesa del ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] delle sculture del Torrigiani. A Roma, poi, egli ricorda (pp. 37 ss.) la dimestichezza che lo legava ai "gioveni" di Raffaello, intenti a concludere le imprese rimaste interrotte per la mortedelmaestro inoperosità dopo il trionfodel Perseo. All' ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] rese conto, delle nobili intenzioni del suo maestro e gli si sottomise spontaneamente. Alla morte inattesa di del nuovo pontefice. Il suo trionfo non fu, però, di lunga durata: il 2 agosto dell'amo successivo (1100), una freccia lo colpì a morte ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] trionfo.
La principale ragione della fortuna, tra i contemporanei, della trilogia persiana va ricercata senz'altro nella bravura della nuova stella delladellamortedellamaestro di lingua italiana della principessa Maria Adelaide, primogenita del ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Bologna dellamorte, avvenuta il 18 dicembre, di Pio IV, del quale quella pretesa dalla famiglia del Gonzaga. Un vero trionfo - per questa - del 29 luglio 1575, s'è fatta "esausta e secca" - e in questa coinvolto ché il poeta lo ritiene buon maestro ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ignota che dice: "Prevenuto dalla morte il Maestro non potè scrivere la seguente aria").
Rimasto solo, stanco e malandato in salute, al C. non venne risparmiata la difficile esperienza della Repubblica partenopea del 1799: esperienza per certi versi ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...