Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] si pone l'approccio alla pittura del poeta Y. Bonnefoy, che si è sempre accostato ad artisti e a opere guardando al problema fondamentale, quello della "salvaguardia della Presenza: finitudine terrestre e memoria dellamorte". Se l'immagine ha la ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la quale, «giudice del tempo andato e maestradell'avvenire», non può che trionfodella vittoria, ognuno scarica sull'altro la responsabilità dellodell'omosessualità, assertori dellamortedell'anima con il corpo, sprezzatori della confessione e della ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e, insieme, l'"excusatio" della "via non vera" allora percorsa e delle "false immagini di bene" che avevano illuso Dante, dopo la morte di Beatrice e prima del ritorno alla "santa dottrina", consacrato dal trionfodel primo amore ormai identificato ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] innanzitutto maestro ( del capitolo 15, in cui Eusebio espliciterà le ragioni della paradossale sensatezza dellamortedel Salvatore332.
La seconda motivazione della superiorità del alle parole incise sull’arco di trionfo, cfr. Eusebius, Life of ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] da una amministrazione esoterica del sapere, gelosamente custodito, avaramente trasmesso (magari in punto di morte) da maestro a discepolo con formule impenetrabili al profano (ché solo il «mago» conosce le «proprietà» e i «nomi» delle cose e non li ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] per così dire, alla «codificazione» deltrionfo: cioè alla lezione con la quale citazioni bibliche, come fece- poco dopo la morte di Dante - Graziolo Bambaglioli, che in del problema fatta dal maestro; tale determinazione costituisce il testo delle ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] che un medico illustre, maestro Manente, sia scomparso e creduto morto senza riconoscimenti ufficiali; che il trionfodell'eros è fortemente accorciato, come capita nella novella delle Notti intitolata El nuovo messia, il Fortini dota l'impianto del ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] morte già, trasse la vita e crebbe?» (ivi, Parte II, XI). Il volto dell'amata vince col suo dolce pallore le tinte del cielo e delle nel loro maestro. (Ma fu davvero il Marino un maestro, o di mano al mare ed alza «a trionfare - sul carro de le nubi» ( ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] per la stessa necessità, d'imporsi e trionfare.
Cattaneo si è sempre dichiarato discepolo Cattaneo si viene staccando dal suo maestro. Romagnosi, che pur aveva insegnato la vita del Cattaneo, soprattutto dal '35, che è l'anno dellamorte di Romagnosi ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] del Monte - dai quali, direttamente o no, apprese l'arte Andrea Pisano-, e del diritto romano (si ricordino i frequenti consulti dell'imperatore con i maestridella Comento, 11, 59; Trionfodella Fama, II, 148) del suo figliuolo a morte per amore del ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...