DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] le funzioni di maestro di casa durante le frequenti assenze del Bibbiena da Roma. Di questo periodo sappiamo anche, da una lettera scritta dal cardinale alla vedova del fratello Piero, Ludovica, in occasione dellamortedel figlio Francesco, che ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] successivo la produzione del F. si mantenne ancora ad un buon livello qualitativo, pur indulgendo ad un formalismo degli spunti compositivi e dei modelli figurali che anticipa il neoclassicismo. Ne sono esempi il Trionfodella Croce (1784-1788 ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] mortedell'Abbatini, il D. per onorarne la memoria fece stampare dal Mascardi le Antifone che il suo antico maestro aveva composto nel 1661 e che erano rimaste inedite. Il sopranista prese parte ai vespri della cappella Chigi di S. Maria del Popolo ...
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GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] più tardi era "maestro di cappella della serafica chiesa di S. Francesco in Assisi", come risulta dal frontespizio del dialogo sacro Il trionfodella fede cattolica, rappresentato a Foligno, nell'oratorio della Confraternita del Ss. Crocifisso, il ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] di "maestro". Tra il 1499 e il 1500 fu chiamato a Firenze dal provinciale del suo Ordine del Consiglio, il domenicano citò passi e testi profetici della Scrittura per dimostrare il prossimo trionfodella libertas fiorentina e la liberazione della ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] della cappella della cattedrale, rimasta vacante da alcuni anni, per la morte di Paolo d'Augusta, precedente maestro.
In quell'anno il G. dedicò al vescovo il componimento drammatico Il trionfo dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] , e Le Pompe dellamorte, per la morte di Cornelia Giudici duchessa di Bisaccio,Napoli 1647. Si tratta di due elogi funebri, un genere oratorio che l'A. coltivò fino agli ultimi anni della sua vita, pubblicando a Napoli nel 1674 Il Trionfodel dolore ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] trionfodel lullismo si inizierà però nel Quattrocento, legato alla sua arte e a un complesso di scritti alchimistici (in gran parte almeno falsificazioni) per durare sino al Seicento, in rapporto soprattutto ai problemi dell'arte combinatoria, della ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] aveva conquistato durante la seconda parte del pontificato di Sisto IV. Alla mortedello zio (12 ag. 1484), dall'epocale trionfo rappresentato per la Cristianità dalla caduta di Granada, il 2 genn. 1492.
Tra gli obiettivi della nuova alleanza tra ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] rappresaglie dell'imperatore sia per la mortedel papa. trionfo, che Salimbene racconta in modo assai suggestivo; in particolare nel corso della , Maestro Ruggiero delle Puglie, relatore prepoliano sui Tartari, in Nel VII centenario della nascita ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...