LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] L. tentò di evitare la cattura, mescolandosi, camuffato, a essi. castello al nipote e alla sua sposa, il maestro mise in scena, per l'appunto, il 298; A. Rona, L'investitura di L. il Moro dell'Ordine dell'Armellino, in Arch. stor. lombardo, s. 10, III ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di alcune delle figure erano singoli scolari, questi dovevano a evidenza seguire un progetto di massima del maestro a livello a Erode, Fuga in Egitto; Strage degli innocenti; Cattura e Passione di Cristo; Crocifissione; Giudiziofinale in due formelle ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] istruire da Ludovico Odasio, già suo maestro. Ingannevole tranello la nomina papale, zio, a scampare alla cattura. Una fuga affannata, G. Pampaloni, Novara 1984, ad Ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo delle carte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] 1478-80 e quindi dal veronese maestro Colombino, già collaboratore dell'edizione mantovana del 1472 della Commedia. E, una volta - a determinare la resa, del 21-22 luglio, di Atella - la cattura, da parte sua, nella notte tra il 18 e il 19, di una ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] 'd, consegnatosi nel 1482 a Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieri di Rodi e prigioniero in Francia. Nelle mani e il Papato a proposito della questione fiamminga. In seguito alla cattura, da parte delle città delle Fiandre, del re dei Romani ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] spiccato un ordine di cattura nei confronti del F quale il F. si atteggiava a maestro e protettore. La breve missiva e gli anni di Rovigo e di Padova (1558-1581), in Atti e mem. dell'Acc. patavina di scienze, lett. ed arti, XCII (1979-80), 3, pp. ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] felicitazioni del papa, ma la missione fu vanificata dalla cattura del re a Varennes.
Promosso nel febbraio 1794 alla nunziatura e nelle congregazioni preposte al governo dello Stato che lo portò alla nomina a maestro di camera (1853), maggiordomo e ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] entrambe le navi - quella del C. e quella dell'Osorio - vengono assalite da fuste inviate da Dragut e, dopo accanita resistenza, catturate e rimorchiate a Tripoli. Mentre il gran maestro gerosolimitano La Valette riesce rapidamente a riscattare i ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] si deduce dal fatto che egli ricorda come maestro di noviziato quell'Aldemario che, come notaio di Tuscolo. Sfuggiti evidentemente alla cattura da parte del re, , La Cronaca di L. M., in L'età dell'abate Desiderio, III, 1, Storia arte e cultura. ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] suscitare anche le critiche del Petrarca, si concluse con la cattura di Giovanni, Pietro e Ludovico Pipino, i quali furono e con il maestro razionale Matteo Della Porta. L'ambasceria aveva tre compiti: convincere il papa della buona volontà di ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...