DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] il novarese Giovanni Antonio Merli e il vercellese maestrodella Madonna del latte di Villarboit. Non si presso il notaio Giovanni Antonio Rosati dal figlio Francesco e dalla moglie Maddalena de' Cignino (Arch. di Stato di Novara, Archivio notarile, ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] formazione artistica di Petrazzi e l’identità del suo maestro risultano a tutt’oggi ignoti. È comunque lecito il 2 ottobre dello stesso anno è documentato il trasferimento della tela dellaMaddalena dall’abitazione romana dell’artista alla chiesa ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] Uffizi, datato 1650, commissionato da un Luigi Strozzi, maestro di Zecca (Natali), le cinque lunette con le 1655, per terminare con le cinque lunette con Storie dellaMaddalena del portico dellaMaddalena, nel convento di S. Domenico a Pistoia, datate ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] G. nascesse a Napoli agli inizi dell'ultimo decennio del Settecento. Il suo primo maestro fu il padre Andrea (Napoli, 1755 dalle paludi del ponte dellaMaddalena. Quest'ultimo dipinto risulta acquistato in occasione dell'esposizione dalla Casa reale ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] in S. Bartolomeo a Monteoliveto: ancora una volta con il maestro, il G. eseguì gli affreschi di una cappella con una dellaMaddalena, commissionate da Girolamo e Tommaso Rospigliosi. Databili al 1617, la Maddalena visitata dal romito e la Morte della ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] in trono tra i ss. Giovanni Evangelista e Maria Maddalena.
Questi affreschi costituiscono l'unica sicura testimonianza pittorica di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone e dal Maestrodella Pala sforzesca; e l'iconografia è ancora completamente ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] 1747 diresse i lavori per la chiesa vanvitelliana dellaMaddalena: l’impronta rinaldiana è evidente nell’opera realizzata Vanvitelli al fratello Urbano (1762-68) raccontano dell’aiuto fornito a Rinaldi dal maestro, il quale più di una volta gli fece ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] come "maestro di bombarde" (c. 216).
In quegli anni il C. lavorava anche come architetto all'ampliamento del convento e della chiesa ad una statua dellaMaddalena, purtroppo dispersa.
Di evidente derivazione dal complesso dell'Osservanza, ma mancante ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] (i primi erano sicuramente stati iniziati dal maestro).
Negli anni posteriori al 1690 il C 194 ss.; S. Roettgen, ibid., LI (1969), p. 101 (attribuzione al C. dellaMaddalenadell'Acc. di S. Luca); G. Sestieri, Contributi a S. Conta, I, in Commentari ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] S. Martino e nel maggio del 1841 venne ammesso nel grado dei decani e nominato maestro dei novizi.
Nel 1846fu trasferito a Messina, presso il monastero dellaMaddalena, e l'anno successivo a Militello, presso il monastero di S. Benedetto, dove venne ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...