GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] quello costantiniano. L'edificio appare opera di un maestro bizantino e di maestranze sia locali sia costantinopolitane visitatori e furono quindi eretti, prima dell'arrivo dei crociati, gli ospizi di S. Maria Maddalena, in seguito nota come S. Maria ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] chiesto di essere iscritto all'Arte della seta, e nel 1404 fu immatricolato come maestro. Secondo Manetti (p. 41), il documentate, sono una statua lignea policroma di Maria Maddalena presumibilmente collocata nella chiesa fiorentina di Santo Spirito ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] bottega del suo maestro egli deve aver appreso tutte le tecniche dell'oreficeria, compresa quella dell'incisione; in seguito Medici, l'ascesa del Savonarola. La Crocifissione con la Maddalena penitente e un angelo (Cambridge, Mass., Fogg Art Museum ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] ° miniati nell'abbazia benedettina intitolata a s. Maria Maddalena in Frankenthal rivelano per es. come gli scribi, e non solo come una c. da apprendista dell'opera del maestro.Soprattutto nell'ambito dei manoscritti miniati vennero realizzate ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Salomone, il G. recupera con grande maestria la continuità compositiva necessaria alla narrazione, dove Dipinti di C. Ferri e di L. G. nella cappella maggiore della chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi a Firenze, in Antichità viva, XXXVI (1997), 2- ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] associarsi a uno tra i più quotati maestridella Firenze del tempo, con il quale continuò . Nelson - P. Zambrano, F. L., Milano 2004; J.K. Nelson, Maddalena ritrovata: l'apparizione di due Maddalene di F. L., in Art e dossier, XIX (2004), 199, pp. 42 ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] giovane nel palazzo del Bargello (cappella di S. Maria Maddalena) non è certamente di Giotto e sembra prevalente l'ipotesi Meiss (Brieger, Meiss, Singleton, 1969), in quella del Maestrodelle Effigi domenicane, pittore di tavola oltre che di libro, ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] ’Adorazione del Bambino con i ss. Girolamo, Maria Maddalena e Eustachio della Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe (Loeser, 1898, pp. variamente attribuite a lui stesso, alla sua bottega, al Maestro di Karlsruhe, al figlio Donato o alla figlia Antonia ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Sempre in giovane età, nel 1454, G. sposò la quattordicenne Maddalena, figlia di Antonio di Tommaso (Maso) Finiguerra, e quindi progettazione, Firenze 1982; M. Ferretti, I maestridella prospettiva, in Storia dell'arte italiana, XI, Torino 1982, pp. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] del Cordevole e citati dai documenti fin dal sec. 12°: S. Maria Maddalena di Agre, presso Agordo, S. Giacomo di Candateno (o Campo d' , 1930-1931), ovvero al tomasesco Maestro di Feltre (Gibbs, 1989), autore della Madonna Rinaldi in S. Francesco a ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...