FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] civico di Torino con lo Sbarco dellaMaddalena e il Matrimonio della Vergine; mi sembrano invece di qualche Torino 1970, pp. 12 s., 22 ss.; N. Gabrielli, Galleria Sabauda. Maestri italiani, Torino 1971, pp. 118-120; L. Mallè, Spanzotti, D., Giovenone ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] essersi certamente già interessato alle opere di André Beauneveu, maestro scultore e pittore del duca di Berry dal 1386; gli . L'installazione delle statue ebbe inizio nel 1399, quando la croce e le figure di Cristo e dellaMaddalena, in relazione ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] tardo dipinto Traghetto dellaMaddalena del 1887 (Milano, coll. privata: Boito, 1888, p. 2). L'utilizzazione diretta di immagini fotografiche era peraltro diffusa tra gli artisti veneziani del tempo: P. Bresolin, suo maestro alla scuola di paesaggio ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] Vaticani, Pinacoteca, inv. nr. 180) e la S. Maria Maddalena di una coll. privata statunitense (Fahy, 1986), assai prossime nel un giottismo attinto attraverso personalità arcaizzanti, come il Maestrodella S. Cecilia, a testimonianza di un rapporto ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] dellaMaddalena di Pian di Mugnone, villeggiatura dei domenicani di S. Marco, dove lasciò altri capolavori, come il Noli me tangere dell'altare della e per la sua dottrina egli fu un vero maestro, nel senso più autentico e profondo, stimolando la ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] del National Trust a Upton House (Banbury, Oxfordshire), dellaMaddalena tra i ss. Pietro e Caterina da Siena nella 154; N. Pons, Bartolomeo, Gherardo e Monte di Giovanni, in Maestri e botteghe. Pittura a Firenze alla fine del Quattrocento (catal.), ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] ; per il notevole crocifisso ligneo nella chiesa dellaMaddalena, della seconda metà del sec. 14°, sono stati i Dottori della Chiesa. Denunciano l'approdo verso novità gotiche, espresse a L. dal Maestro dei Fissiraga (o Maestrodella Tomba Fissiraga ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] Giovanni in Villa (Storie dei ss. Giovanni Battista ed Evangelista), in S. Maddalena e nella cappella di S. Nicolò ai Domenicani, e il Maestro di S. Vigilio, esponente caratteristico della c.d. scuola di Bolzano.Fuori città è ubicata anche la chiesa ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] al ponte dellaMaddalena; in essa poi rientrano, anche se non ci sono pervenute, le statue in stucco della facciata della chiesa di inoltre ha visto quanto vi ha lasciato C. Giaquinto, il maestro che, tornato a Napoli dalla Spagna nel 1761, aveva ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] base stilistica, che vede la cultura dell'anonimo maestro come una delle premesse per la formazione dello J. (Griseri, p. 27 nel presbiterio e nelle cappelle della Vergine, di S. Biagio e dellaMaddalena; siccome la decorazione jaqueriana non ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...