FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] fu legato sino al momento della morte di lui (1701), affiancandolo nell'esecuzione di varie opere, non precisate dalle fonti.
Il Pascoli ([1730], 1992, p. 349) afferma che il F. sposò l'unica figlia (Maria Maddalena) del suo maestro e che "dopo sua ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] Novanta il G., come il suo maestro, subì anche un forte influsso della pittura di Ludovico Cardi, detto il dell'artista, come testimonia la corrispondenza tra i due negli anni 1587-1606, e la Natività di Gesù eseguita nel 1618 per S. Maria Maddalena ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] Giovanni è forse da riconoscere fra gli iscritti della matricola dell’Arte dei maestri di pietra e legname in Porta Eburnea ( verosimilmente diciotto anni.
Nel 1424 Pellegrino si sposò con Maddalena di Giovanni, da cui sarebbe nato il figlio Cristiano ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] un ovato raffigurante una S. Maria Maddalena a mezza figura realizzato dal G. alunnato del G. presso il maestro fiorentino (Huber - Rost, risulta per l'ultima volta fra i partecipanti a una congregazione dell'Accademia di S. Luca (voll. 45, c. 58; ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] caso della pala Clavee) in sostituzione del Roberti, morto nel 1496, ma anche un suo ipotetico intervento in alcuni dipinti del maestro (Longhi in relazione alla nomina di un curatore della figlia Maddalena, moglie di Antonio Maria Ludovici; nel ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] S. Apollinare, S. Satiro, S. Ambrogio, S. Maria Maddalena e S.Massimiliano).Subito dopo la morte del Pacetti nel 1826, della Vita della Vergine, per la chiesa di S. Maria delle Scuole Pie a Genova, rimasti incompiuti per la morte del maestro ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] ruolo dell'abbazia, riformata da Cluny forse nel 1026-1027, in seno alla quale sorse e si sviluppò il culto di s. Maria Maddalena, orientali della navata, deriva dal Maestro di S. Pietro.A sua volta, il programma iconografico dei capitelli della ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] abbastanza presto alla troppo forte personalità del maestro, è indubbio che la frequentazione del 95; R. Collino Pausa, Un pittore giuliano in Germania: G. D., in Il Piccolo della sera, 8 genn. 1923; A. Ballaben, Il pittore G. D. nel Friuli, ibid ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] gli studi vincendo il primo premio con La Maddalena ai piedi di Gesù crocefisso (ubicazione ignota: della sua ormai trentennale attività, ancora una volta non condivisa pienamente dalla critica: per esempio, da U. Ojetti, che lo definì "maestro ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] della Croce, una Addolorata con Cristo morto, la Maddalena e s. Giovanni per la chiesa delle monache di S. Eufemia, una S. Maddalena che vede l'offuscarsi delle eleganze formali come dello spessore emotivo dei maestro, rimanendo a livello di ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...