FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] Ma è a Bernardo Dovizi da Bibbiena - di cui il F. si dice "maestro" nella lettera del 29 genn. 1513 (Luzio) - che si deve uno squarcio due Storie di s. Maria Maddalena, secondo il minuzioso elenco compilato da D. Gnoli.
Della morte del F. si ha ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] gli altri, e scansar la fatica, hebbero licenza dal signor maestro di cappella". Il F. era in ogni caso considerato "inolto aprile) cantò nell'oratorio S. Maria Maddalena di A. Scarlatti (libretto dello stesso Pamphilj), fatto eseguire nel Seminario ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] agli studi classici, al greco e al latino. Ad Ancona frequentava l'unianista M. Nicandro. Suoi maestri furono poi Giulio Pogiani, uno tra i maggiori umanisti dell'epoca, che gli impartì le sue lezioni dalla metà circa del 1553 fino al 1555, Girolamo ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] e quello, inedito, ora nelle collezioni della Cassa di risparmio di Roma, la Maddalena di collezione privata bolognese (ibid., n , XV (1912), pp. 174-182; M. Calvesi, in Maestridella pittura del Seicento emiliano, (catal.), Bologna 1959, ad Indicem; ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] inviò Miani, che nell'ospedale di S. Maria Maddalena raccolse orfani, malati, vedove, meretrici, fornendo loro Continuazione delle memorie istoriche della città e della Chiesa di Bergamo, VII, Bergamo 1839, pp. 130 s.; G. Pavanello, Un maestro del ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] ebbe a maestro Giovanni Antonio da Chieti; la sua formazione e da questo anno in poi come reggente dello Studio agostiniano di Napoli).
Nel settembre 1516 era 'Etaples che la figura di s. Maria Maddalena fosse in realtà un coacervo di tre personaggi ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] Pietro nel corso di 45 anni, oltre che sull'attività di archivista. La terza, di Andrea Amici, maestrodelle cerimonie di S. Pietro, scritta il giorno della morte del G., si spinge di più nella sua vita privata e riferisce di un'eccessiva propensione ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Eleonora Maddalena del Palatinato-Neuburg, in veste di guida spirituale particolare. Lettere della famiglia che poesie di I. furono affidate in diverse occasioni al maestro di cappella Antonio Draghi e servirono come libretti per componimenti sacri ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] di essere inviato a Firenze, presso S. Maria delle Selve, dove fu affidato a un maestro: con ogni probabilità qui ricevette la tonsura e gli di anni, nei quali probabilmente conobbe anche Maria Maddalena de' Pazzi, la considerazione di cui godette all ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] , senza esagerazioni, senza frange di panegirico, con bel racconto istorico e lingua purgata: che vuol dire da maestro". Com'è costume dell'agiografia, anche in queste pagine la fede talora cede alla credulità; una certa esigenza di rigore storico ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...