TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo dimaestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] quali Taddeo Gaddi, Antonio Veneziano e l’orvietano Piero di Puccio. Quell’anno è datato il polittico per la cappella di Datuccia Sardi Campigli nella sacrestia della chiesa di S. Francesco, raffigurante la Madonnadell’umiltà tra i ss. Giovanni ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] D. "si diede ad osservare, e disegnare l'opere de' migliori maestridella Romana Scuola" (ibid., p. 315) e probabilmente entrò in contatto con il nutrito gruppo di artisti francesi presenti in città, schierati sul fronte classicistico che accomunava ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] . L’anziano maestro fu per lui una fondamentale figura di riferimento, artistico di Toscana, Roma 2003, a cura di M. Bevilacqua - M.L. Madonna (in partic. E. Dodi - B. Salvetta, Il “palazzo dietro la Nunziata” nel sistema residenziale fiorentino della ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] ).
Un ruolo fondamentale nell’indirizzare definitivamente Sabatini sulla strada dell’emulazione di Raffaello dovette avere l’arrivo a Napoli di un prestigioso originale del maestro urbinate, la Madonna del Pesce (1512 circa), opera la cui imitazione ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] poi dal maestro" (Bologna, Bibl. comun., ms. B 6, p. 288).
Il 24 marzo 1683 (Allegri, 1968-69) il C. intraprese la più finportante opera della sua carriera, la decorazione della cupola della cappella dellaMadonna dei Fuoco nella cattedrale di Forlì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestridi tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] dellaMadonna, bellissima nella rassegnazione dello sguardo addolorato pudicamente rivolto verso il basso.
Al servizio della repertorio di gesti e torsioni su cui l’occhio dell’osservatore si sofferma incuriosito.
L’impegnativo incarico diPalazzo ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] per l'Annunciazione del maestro in S. Gallo della Moneta: gli studi odierni tendono a considerare la prima di queste opere posteriore alle altre due.
La Madonnadi 1972, pp. 26 s.; L. Ginori Lisci, Palazzidi Firenze…, Firenze 1972, I-II, pp. 59, ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] p. 45).
Nell’agosto 1733 i libri dei conti di Casa Savoia riportano le spese per il trasporto da Venezia a Torino della tela con il Sacrificio di Jefte, oggi conservata nel Palazzo Reale di Genova, commissionatagli da Filippo Juvarra.
Nel 1735, unico ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] PalazzodiVenezia a Roma (inv. 13264) e l’altro all’Ermitage di San Pietroburgo (inv. 599); e ancora uno dell’Estate e uno dell’Inverno, di il busto dellaMadonna conservato a scultura terminata presso lo studio del maestro (Pascoli, 1730-36, 1992, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] e il 1513 due opere destinate a mutare la concezione della tipologia della pala d’altare.
Nella Madonnadi Foligno (1511-12, Roma, Pinacoteca Vaticana, per la chiesa romana di Santa Maria dell’Aracoeli poi trasferita già nel Cinquecento a Foligno) il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...