BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] tempo, nella casa paterna, poi a Castel Sant'Elena (Perugia) presso un amico. Ai primi infatti, era stato nominato maestrodelle Scuole cristiane degli Ignorantelli Leone XII, la Congregazione di S. Cecilia presentava al papa la domanda di concedere ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] poi canto con il maestro A. Faldi. Cominciò Lohengrin, Guglielmo Tell, Santa Chiara (Alexis), Aida porgere, come per la soavità della voce e l'eleganza del canto (conferenza tenuta all'Accademia nazionale di S. Cecilia il 5 apr. 1957), Roma 1957; L. ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] della sua vasta produzione musicale.
È probabile che il D. sia effettivamente nato a Capua anche se nei libretti di diverse sue opere viene indicato come "maestro a Valerio Publicola Santa Croce grande di Cecilia Mahony Giustiniani (Roma, teatro della ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] del L. come maestro di cappella nelle chiese romane: nell'aprile 1615, la Compagnia di S. Maria dell'Orazione e Morte gli aveva affidato l'incarico di organizzare la musica per la solenne processione del giovedì santo. Fra i musicisti ingaggiati ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] che il B. era "maestro di cappella a S. Maria dell'Anima". Dopo questa attività iniziale a Roma nel palazzo della Cancelleria durante la settimana santa e replicata nella abbiamo notizia è l'oratorio S. Cecilia (Roma 1728), cui seguirono il ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] 1701 - Salisburgo 1778), cantante e maestro di cappella a Salisburgo; è marchesi di Santa Lucia. Dall'inverno 1774 risulta ingaggiato al teatro di S. Cecilia in due quale Ababachir ne Il trionfo delle donne (La forza delle donne) di Anfossi (15 ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] fu aggregato alla Congregazione di S. Cecilia nella sezione dei maestri di cappella. Agli anni immediatamente successivi anno) e La purità trionfante, overo Martiniano il santo (S. Girolamo della Carità, 1688), posto in musica da diversi autori ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] come primo maestro nel conservatorio della Pietà dei Sangro, principe di San Severo con Cecilia Gaetani d'Aragona; la musica è e strumenti (X.2157 e 2160); Responsori per la Settimana Santa a 4 voci con l'accompagnamento del basso continuo (22.2 ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] un altro diploma dall'Accademia di S. Cecilia di Roma per la composizione di una venne nominato direttore dell'istituto musicale di Alessandria e maestro di cappella la Missa Alma Domus, composta per la Santa Casa di Loreto). Le opere che ebbero ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] lasciò Roma per assumere la carica di maestro di cappella di Ranuccio II Farnese i musicisti ingaggiati per la festa del santo titolare a S. Luigi dei Francesi; musica dell'Acc. nazionale di S. Cecilia, I-II, Roma 1970, I, pp. 297 s., 375; F. Della ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...