CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dal suo maestrodi casa Tizio Toras e della quale, pur da lontano, sembra essersi preso grande cura, attento soprattutto alla scelta dei predicatori quaresimali.
Il 5 marzo 1543 il C. accompagnò Paolo III all'incontro con Carlo V a Busseto. Nel ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] Irlanda da una nobile famiglia. Dopo un periodo trascorso sull'isola, in cui compì i suoi studi, egli abbandonò la di sé, nominandolo arcidiacono. Andrea morì nel monastero di S. Martino a Mensola, nei pressi di Fiesole, non molto dopo il suo maestro ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] maestro dello stile epistolare curiale, tenuto a (olim 356), agosto 1285; Cava, Arch. della Badia, Armadio Magno n. 25 (febbraio 1274); Arca Nuova regestis pontificum Romanorum…, Mon, Germ. Hist., II, a cura di C. Rodenberg, Berolini 1887, p. 182 n. ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] della Badiadi Valserena di denaro e di lingotti d'argento (1283); le sconfitte subite dalla flotta pisana nelle acque di Cagliari e presso l'isoladidi fra, Salimbene (che, gioachimita, poteva aver interesse a idealizzare la figura del maestro ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] isola della collaborazione, tra gli altri, di alcuni abati benedettini: quelli di S.Martino delle Scale, di S. Maria di Novaluce, di S. Placido di le lezioni dimaestridi grammatica e canto.
Assunto l'incarico, il D. si recò a Napoli, dove ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] all'epoca di una spedizione pisana contro l'isoladi Maiorca ( al maestrodi scrivere un libro sulle febbri. Ancora grazie a Costantino Africano e al lavoro di traduzione svolto un documento dell'Archivio della Badiadi Cava de' Tirreni si segnala ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] di predicare o di discutere senza sua speciale licenza.
Il C. nel frattempo si era rivolto a Roma, e il maestro del Sacro Palazzo, T. Badia, adi Limisso nell'isoladi Cipro, che lo inviava nell'isola come suo vicario.
Per la predicazione che tenne a ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] Ss. Salvatore e Cirino all'Isola nel 1777), senza peraltro, essendo sempre a Roma, occuparsi mai del governo diretto di tali istituzioni.
Negli stessi anni l'esperienza che aveva acquisito alla badiadi Firenze quale archivista e bibliotecario venne ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] e Petrarca. Entrato nella badia fiorentina della Congregazione cassinense dell'Ordine benedettino, fece professione solenne il 25 marzo 1534. Nominato maestro dei novizi a ventinove anni, fu poi inviato a Padova, al monastero di S. Giustina, del ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...