Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] generale della XVII Triennale di Milano sul tema Le città del mondo e il Maestri del design. Castiglioni, Magistretti, Mangiarotti, Mendini, Sottsass, conversazioni a cura di D. Duva et al., Milano 2005, pp. 2-33. Sullo studio in piazza Castello ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] fu nominato accademico di belle arti di quella città); infine, nel di Paolo I che sottomise all'arbitrio del maestrodi ballo P. Chevalier e di sua moglie, suoi protetti, tutto il programma di così quello di un teatro nel castellodi Mihajlovskoe, ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo dimaestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] con le cittàdi Nizza, di S. Maria diCastellodi T. di B. quasi perduto, in Le pitture del duomo di Siena, a cura di M. Lorenzoni, Cinisello Balsamo 2008, pp. 122-125; Maestri senesi e toscani nel Lindenau-Museum di Altenburg (catal.), a cura di ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] lo studio preparatorio è conservato nel castellodi Windsor. inv. n. 3616 Frati, Varietà storico-artistiche, Cittàdi Castello1912, pp. 159-192; London 1955, pp. 94 ss.; A. Emiliani, in Maestri della pitt. del Seicento emiliano (catal.) Bologna 1959, ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Fiorentino, per l'Annunciazione del maestro in S. Gallo (Firenze, Galleria di due logge nelle ville medicee di Careggi (1535-36) e diCastello (1538-43), e il coro di S di giovane (Roma, coll. Majnoni Baldovinetti); Madonna col Bambino (Città ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] corte dei marchesi di Mantova, città alla quale restò sempre di acquisire il titolo di "ingegnario" (cfr. Vasić Vatovec, 1979, pp. 134, 411), ossia quel tipo dimaestro Firenze 1979; G. Rodella, Castelli del territorio gonzaghesco nel Quattrocento…, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] di S. Petronio a Bologna, fu pure nel 1687 maestrodi cappella della chiesa bolognese di S. Giovanni in Monte, per interessamento di l'opera Polifemo, su libretto di A. Ariosti, rappresentata al castellodi Lietzenburg nel 1702, con la ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Giovannozzi e al maestro scalpellino G. CittàdiCastello: E. Giovagnoli, CittàdiCastello. Monografia storico-artist., CittàdiCastello 1921, pp. 21 s., 168-170, 172 s.; A. Fanfani, CittàdiCastello, guia storico-artist., CittàdiCastello ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] A. Castello, Silvestro Gigli, vescovo di Worcester maestro del Sacro Palazzo Silvestro Mazzolini (il Dialogus in praesumptuosas Martini Lutheri conclusiones de potestate papae), all'inizio didi Lutero, che volle rispondere delle accuse nella sua città ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] M. governò la città alla guida di una giunta dapprima di coalizione, poi, dal 1925, di soli appartenenti al delle Statue, nel castello Sforzesco, l'8 dic. 1924, inaugurandosi la R. Università di Milano, Milano 1924; L'Università di Milano. L'idea e ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...