CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] a Roma, il C. avrebbe avuto modo di vedere al Vaticano e in città le opere del Samacchini e del Calvaert e anche quelle di quel terzo bolognese, Lorenzo Sabatini, che era stato il maestrodi Dionisio Fiammingo ed era entrato in modo stabile ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] 1875 si interessò al Diario inedito di s. Veronica Giuliani, di cui era particolarmente devoto, fino ad allora conservato nel convento delle suore cappuccine diCittàdiCastello; nel 1891 curò la pubblicazione di un primo volume, secondo un criterio ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] l'esercizio continuo delle copie di opere del maestro e dei grandi artisti suo villino di via Cifali, alla periferia della città. Dopo alcuni anni di intensa civico diCastello Ursino di Catania e nella sezione stampe del Museo regionale di Messina ...
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CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] maestro, ma per un inconsapevole bisogno di semplicità, di purezza, di castigatezza, dicittàdi Genova..., c. 104r). Dalle fonti si apprende che dalla regina di Spagna Margherita d’Austria, aveva avuto la commissione di dei Castelli principi di ...
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CASTELLO, Castellino da
Luigi Cajani
Nacque a Menaggio, nella diocesi di Como, da Francesco e da Elisabetta Merli, all’incirca tra il 1479 e il 1480. Venne ordinato sacerdote e fu cappellano della chiesa [...] titolo: Interrogatorio del maestro al discipulo per instruir i fanciulli, et quelli che non sanno, nella via di Dio, Novamente ridutto alla vari confratelli si recarono. di propria iniziativa a fondare le scuole in altre città, in altri vennero ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del G. a vendicare l'onore del maestro. Il greco, convinto che la lettera fosse di riprendere il lavoro si mise in cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera. A quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da CittàdiCastello ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] de felicitate che Iacopo da Pistoia, un poco noto maestro dello Studio bolognese, dedica “viro bene nato et via di un suggerimento di L. Valli) da parte di, A. Ricolfi, Le due donne di Guido, in Studi sui Fedeli d’Amore, II, CittàdiCastello 1940, ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] " del grande maestro. Questi stessi motivi pervadono la coppia di tele del duca di Buccleuch a Edimburgo: il Ponte di Rialto con il infine nelle ultime, incandescenti visioni di una laguna e di una città perennemente solatie. Questi gli esiti ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] iuniore, figlio di quel Gian Antonio Petroni che il D. aveva chiamato come maestro a Gradisca, p. 267; F.F. Carloni, Italiani all'estero, I,1, CittàdiCastello 1888, p. 175 (errato l'anno di morte); G. Caprin, Pianure friul., Trieste 1892, pp. 126-30 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] e quindi dal veronese maestro Colombino, già collaboratore dell allegrezza", essendo "da tutta la città molto riverito et accarezzato". Una " 265, 305; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castellodi Pavia…, II, Milano 1883, pp. 483 s.; A. D ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...