PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] esponenti della potente famiglia del Castellodi trasferirsi a insegnare a Bologna 10.38 quando la morte, avvenuta in quella città poco dopo il 1182, interruppe il suo quelle del maestro e a pubblicare tutto l’insieme in forma di apparato consolidato ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] fino al 1474.
Alcuni storici le attribuiscono come maestro anche Diomede Carafa, ma nessun documento contemporaneo conferma del legato pontificio Bartolomeo Maresca, vescovo diCittàdiCastello, e degli ambasciatori italiani in Ungheria. ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] di Verona, passò all'Accademia Cignaroli della stessa città, dove ebbe maestro, dal 1842, G. Caliari, alla Vita di V. C. scritta dal figlio Silvio, consultabile presso gli eredi del C. a Roma, cfr. Milano, Biblioteca d'arte del Castello Sforzesco, ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] Maestro Espressionista di Santa Chiara (Lunghi, 1981 p. 63; Sgarbi, 1984) e, cautamente, anche nel Maestrodi Milano 1986, p. 647; P.L. Menichetti, Storia di Gubbio dalle origini all’Unità d’Italia, I, CittàdiCastello 1987, pp. 73, 80-81, 90-91, II ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] al canto nella città natale sotto la guida del maestro Carlo Zanoni, che identificò nella sua voce le caratteristiche del baritono; e come tale debuttò nel teatro Sociale di Belluno nell’aprile 1898, Silvio nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] 1947), pp. 586-598. Su questioni particolari dell'opera dell'A., cfr. L. d'Isengard, Pagine vissute e cose letterarie, CittàdiCastello 1907, pp. 217-229, a proposito del rapporto intercorrente fra la lettera dell'A. ad A. Mascardi e il don Ferrante ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] alla letteratura. Fu suo primo maestro il concittadino Bonafede Vitali, detto quattro volumi, la Storia della città e ducato di Guastalla;poi si diede tutto alla affreschi nella "Camera d'oro" del castellodi Torrechiara, i quali erano stati eseguiti ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] di tutte le pubbliche pitture della cittàdidi S. Maria dei Miracoli di Venezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri ; G. Fiocco, La pittura veneziana nel Castellodi Konopiste, ibid., II (1948), p. ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] Castello Sforzesco di Milano); e tre lacerti con episodi della Vita di s. Lorenzo già nella cappella Baiardi della distrutta chiesa di S. Pietro Martire a Parma, ora in Galleria nazionale. L’insieme evidenzia lo stile di un maestro della cittàdi ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] dalla quale derivava alla città fama e prestigio. In occasione dell'arrivo di una legazione bergamasca pronunciò Accolta in convento a seguito di questa supplica, fu creata superiora dello spedale di S. Domenico in Castello; lo resse fino alla ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...