FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] F. soggiornò presso il conte Castelli a Bologna, città nella quale poté apprendere l'uso dell'impianto prospettico di marca accademica volto alla costruzione architettonica e decorativa delle composizioni tratta da maestri quali Vittorio Maria Bigari ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] del maestro almeno fino al 1635 (Mosè che fa scaturire l’acqua dalla roccia di Oslo, di S. Luca.
I continui spostamenti tra Roma e la sua verosimile città natale (che didi Apollo decorata da Pierre Mignard nel castellodi Saint-Cloud e per quella di ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] lo Studio, dove ebbe maestrodi grammatica e retorica Giovanni Sozomeno e di retorica e poetica Carlo Marsuppini al Liber de temporibus (a cura di G. Scaramella, in Rerum Italicarum Scriptores, XXVI, 1, CittàdiCastello, 1915-16, pp. 129-194). ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] , una giovane di famiglia nobile fiorentina. Assunto dapprima dalla madre di lei come maestrodi musica della ragazza Ferrara e la corte estense nella seconda metà del secolo decimosesto, CittàdiCastello, 19002, pp. CXV s.; A. Einstein, The Italian ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] città, Ugo Rangoni, recandosi a Roma, lo lasciò suo vicario. Nel 1535 era luogotenente a Spoleto. Il 24 nov. 1536 scriveva da Parma alla marchesa Isabella pregandola di adoperarsi affinché la marchesa di Monfarrato non gli togliesse il castellodi ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] castello del Trebbio a Mulin del Piano (Firenze) e oggi di ubicazione ignota; nonché la grande pala della chiesa didi Nerio, il seguace più ortodosso di Duccio, era largamente attivo per le principali chiese della città : il Maestrodi San Polo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] del presidio veniva proibito di portare armi fuori del castello se non per il di non accettare doni. Inoltre veniva stabilito che il maestro Martello. In occasione dell'ingresso del papa in città a dorso di un asino, il re e Carlo Martello gli ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della cittàdi Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] poetica che i Cortese tenevano nel loro castellodi Monti» (p. 561); il M. con un saluto ai «Colles Etrusci», alla città, agli ospiti Medici e alla «fida […] cohors maestro nelle lettere greche, nel ritorno suo a Costantinopoli […] né fuor di ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] ma di gran lunga inferiore per qualità alla produzione del maestro.
-E. Giorgetti, L'organo della cattedrale di Arezzo, Cortona 1990, pp. 52, 101; Id., Organi diCittàdiCastello, in Studi e documentazioni. Riv. umbra di musicol., IX (1990), 18, pp. ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] sala delle feste del castello a Ebenthal, in Austria.
Dopo la morte di Carlo VI (1740 di Metastasio.
Sono stati ricondotti alla Didone e alla mano di Giovanni Carlo Sicinio i bozzetti a penna e acquerello raffiguranti Sala di trono con veduta dicittà ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...