BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] di lì a poco - su invito di Carlo.
Negli anni 1298-1302 è certo che il B. insegnò nello Studio napoletano, dove trovava già consolidate la fama e l'influenza del maestro F. Schupfer, Manuale di storia del diritto ital., CittàdiCastello-Roma 1908, pp ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] probabile che il titolo di «maestrodi legname», attribuitogli da Benvenuto per l’aristocratico Antoine III di Clermont, al castellodi Ancy-le-Franc, in I. Aliverti, Una scena dicittà attribuita a S. S. Breve saggio di iconologia teatrale, Pisa 2008 ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] Tosti ed ebbe il privilegio di eseguire Cavalleria e parte de L’amico Fritz nel castellodi Windsor su invito della regina e organizzatore in varie città del Norditalia. A Pesaro il M. creò un’orchestra di allievi e dimaestri che si segnalò ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] alla nona sessione. Nominato maestrodi casa pontificio probabilmente in occasione dell'elezione di Giovanni de' Medici a del conte L. di Canossa: Per nozze Canossa-Durazzo, Verona 1845, e da C. Miglioranzi, L. di C., CittàdiCastello 1907.
Fonti e ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] l’opera, Nicomede e Antimaco (maestro e discepolo, il primo alter ego di un’abbazia di suo patronato, che avrebbe garantito al M. una nuova fonte di reddito, e progettò di allestire nel castellodi Pollina, poco a nord di della cittàdi Messina. ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e dalle altre città del golfo, e il 17 agosto Giovanna e Luigi di Taranto, accolti il D. ricevette in feudo i castelli provenzali di Tourves, Rayssetel e Gaillet - , insieme con il vescovo di Bitonto e con il maestro razionale Matteo Della Porta. L ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] dell'Ordine di Malta (nel 1783 aveva ricevuto la croce di commendatore di Malta dal gran maestro Emanuele di Rohan), la e la riconquista del Piemonte da parte di Napoleone, ritornò nel suo castellodi Sartirana in Lomellina, che l'anno seguente ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] quell'anno sulla base degli atti di Bronzio Ubertari. Ebbe a maestro Pietro Besozzi che in quegli e docc. per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 42 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza al castellodi Pavia, I, Milano 1887, pp. ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] fratelli, "il mero, et misto Imperio della Cittàdi Perugia": era la fine della libertà del Comune, di Urbino, "Signore e Patrone del Castello e fortezza di Magrano nel territorio dimaestri. Si può quindi dire che l'attività di professore e quella di ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] di Fermo, stabilendosi nell’imponente castello del Girifalco e donando alla città la non esigua somma di 400 maestro Domenico da Tolentino.
Con la morte di Innocenzo VII (6 nov. 1406) il M. perse il suo più grande protettore, e la salita al soglio di ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...