BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] diversi. Per primi nell'83 usarono marche tipografiche.
Due ne impiegarono di diversa dimensione, tali da racchiudere le sigle "AB" di Angelo e "IB" di Giacomo. Nel castello merlato che sta sotto la sigla "IB", il Lanfranchi riconosce l'antico ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] un giovanissimo Bernardo Castello – e l’Immacolata (1588) della chiesa di S. Pietro in Banchi (Parma, 1999f, p. 410).
All’inizio dell’ultimo decennio del Cinquecento fu affidata al maestro la decorazione ad affresco del prospetto a mare di palazzo S ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] , da un maestrodi calligrafia apprese i di grammatica latina. Trascorso un anno, tornò a Pistoia.
Nel frattempo il padre si era rovinato nel patrimonio per una grossa mallevadoria pagata per un cognato. In città a Castello, nei dintorni di Firenze ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] città si trattenne più a lungo didi scarso rilievo: l'arrivo di funzionari granducali o di un maestrodi scherma, qualche fatto di sangue, il susseguirsi di preti-maestricastello e lo distrugge.
Rispetto ad altri poeti eroicomici il C. si vale di ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a CittàdiCastello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] nominato maestrodi campo generale delle truppe inviate da Carlo V alla guerra di Siena, 297, 356; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi diCittàdiCastello, II, Perugia 1832, pp. 78-81; A. Sozzini, Diario delle ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] periodo, mentre ella, assediata nel castello, teneva testa ai rivoltosi. Il aveva ricevuto dal duca il feudo di Pessano, divenne maestro delle Entrate straordinarie. Morì nel nell'università di quella città. Quando nel 1526 la cittàdi Milano fu ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] ’ Medici granduca di Toscana (Firenze 1572). Il cosmografo Egnazio Danti, che tra il 1562 e il 1566 fu suo maestrodi matematica, le offrì per lo più in vari tempi nella cittàdi Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Mss., 165); Memorie fiorentine… ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] al proprio maestro, Niccolò Fava, nella docenza di filosofia naturale, di A. Sorbelli, RIS², XXIII/2, CittàdiCastello 1929, pp. 93 s.; Ch. Ghirardacci, Della historia di Bologna, III, a cura di A. Sorbelli, RIS², XXXIII/1, CittàdiCastello ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] , che fu pubblicato l'8 ott. 1480 da Francesco di Dino.
Alla fine dello stesso anno il G. rientrò nella città natale dove ricevette dal vescovo la nomina dimaestrodi musica al castellodi Monticelli d'Ongina. Il G. mantenne tale incarico per ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] le uniche testimonianze di un'attività pittorica del C. che, sull'esempio del maestro, si dedicò piuttosto I, 5, Parma 1820, p. 275; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici... in CittàdiCastello..., II, Perugia 1832, p. 276 nota; G. K. Nagler, ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...