GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] identificarsi con quel maestrodi diritto di cui narrano le Vitae di un nuovo concilio, delle cittàdi Lombardia e diCastello (1516), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), p. 264; Guillelmus de Tocco, Ystoria s. Thomae de Aquino, a cura di ...
Leggi Tutto
PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] , Aliprandina o cronica de Mantua per B. A., a cura di A. Orsini Begani, in RIS, t. XXIV, CittàdiCastello 1910, pp. 175 s., 180; A. Fattori-B. Feliciangeli, Lettere inedite di Battista da Montefeltro, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei ...
Leggi Tutto
INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] moderna) e Il maestro (1855 circa: Città del Messico, Museo S. Carlos).
Presente senza soluzione di continuità nella prima metà all'esposizione di Brera del 1859 e quindi acquistata da Vittorio Emanuele II per il castellodi Racconigi (Milano ...
Leggi Tutto
LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] di conseguenza anche a succedere al padre come maestrodi disegno (Renzoni, 1997, p. 147). Incise alcune stampe tratte da opere di nella Raccolta del Castello Sforzesco di Milano, Milano 1932 -57; E. Manzato, Treviso città d'arte, Treviso 1982, pp ...
Leggi Tutto
VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] colpa la carriera universitaria – ma Altoviti seguì il celebre maestro Ranieri Arsendi da Forlì trasferitosi a Pisa – Donato si e a svolgere la funzione di giudice nel castello valdelsano ai suoi ordini, e dopo il ritorno in città «n’andai a Palagio, ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] come maestro indipendente nel "breve dell'arte" di Siena scomparsa di Jacopo della Quercia, coincise con l'allontanamento del pittore dalla cittàcastellodi Sant'Egidio al Colle, contesa dal monastero rivale di S. Francesco al Prato e dal Comune di ...
Leggi Tutto
ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] sotto la guida di Baccusi, divenuto nel frattempo maestrodi cappella nel duomo ulteriore mortificazione e la presa del castellodi Giavarino (l’attuale Győr) per Vita. Venne sepolto nella chiesa di S. Agostino nella città natale.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] maestro giovanile, e gli affiancava il diplomatista e storico berlinese Paul Scheffer-Boichorst, i cui corsi seguì tra il 1898 e il 1899 in un semestre didi riportare il castello italiana 1912-1923. Come si inventa una città, Venezia 1991, pp. 48-56, ...
Leggi Tutto
MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] castelli del M., aveva occupato il ducato di Sessa e si accingeva a espugnare anche la cittàdidi S. Francesco.
In base all’inchiesta di Giacomo Andrea Coco, maestro razionale di Napoli, gli eredi avrebbero dovuto pagare una tassa di successione di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] l'occupazione di Faenza da parte di Guido da Montefeltro, cui la fazione accarisia aprì a tradimento le porte della città nell'aprile 1274, costringendo il M. e la sua parte ad abbandonare la città per rifugiarsi a Solarolo.
Il castello fu assaltato ...
Leggi Tutto
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...