ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] tiranniava, senza moite aitre castella e communanze le quale erano dimaestro Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, Città del Vaticano 1934, II, App. I, pp. 414-419; Cronica. Vita di Cola di Rienzo, a cura di ...
Leggi Tutto
PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Vecchio
Angelo Mazza
PROCACCINI (Percaccini, Percacino, Perchacino, Precaccino), Ercole, detto Ercole il Vecchio. – Figlio di Nicolò Percacino, nacque a Bologna nel [...] abbia collaborato con il maestro anche nella decorazione di villa Giulia e nei le sportelle dell’organo della chiesa maggiore di quella città, che sono riputate da chi se committenti, tuttora nell’oratorio del castellodi San Martino in Soverzano, che ...
Leggi Tutto
SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] Sforza assunse quindi il cognome d’Aragona e si portò insieme con il conte di Urbino all’assedio diCittàdiCastello, dove si era insediato – grazie all’appoggio di Lorenzo de’ Medici – Niccolò Vitelli.
Nei primi mesi del 1475, Sforza regolarizzò i ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] , ai primi di gennaio del 1615, colla morte del governatore conte Broglia e la resa del castello. Punta quindi in qualità di "vicario generale", implicante "grandissima autorità" e la "provisione dimaestrodi campo generale, cioè di ducati 500 ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] ventina di persone: maestrodi casa, di Biron avvelenò di nuovo i rapporti franco-spagnoli. Caduto malato a Poitiers alla fine di maggio del 1602 e immobilizzato in questa città più didi Enrico IV nel castellodi Montceaux (Seine-et-Marne, cantone di ...
Leggi Tutto
MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] stessa cultura figurativa della città dominata in quegli anni da B. Thorvaldsen: lo rivela la statuetta Bimba che gioca con un cane, risalente al 1826 (ora nel castellodi Agliè, galleria d’arte), esempio di «classicismo alessandrino, alquanto rigido ...
Leggi Tutto
OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] paragona al celebre pittore Zeusi e a Bacco.
Maestro della pittura bambocciante italiana della prima metà del Settecento della cittàdi Torino…, Torino 1899, p. 23; Schede Vesme, III, Torino 1968, pp. 744-749; R. Antonetto, Il castellodi Guarene: ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] R. Silvestrelli, Dal monumento al museo, in Montefalco, a cura di B. Toscano, CittàdiCastello 1990, pp. 22, 91-96; M.R. Silvestrelli, ), in Il Maestrodi Campodonico: rapporti artistici fra Umbria e Marche nel Trecento, a cura di F. Marcelli ...
Leggi Tutto
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] è definito «substituto dimaestro Giovanfrancesco, suo fratello lavori per la villa medicea diCastello, visse gli ultimi anni della Tofani, Milano 1975, pp. 9-51; Id., Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino 1977, pp. 53, 86, 88 ...
Leggi Tutto
RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] – ma da ricondurre al suo maestro (Mambriani, 2009, pp. 47-50 del castello» (ASPr, Comune, b. 218, p. 231), provvedendo poi alla ridipintura di «tutto pp. 12 s.; P. Donati, Nuova descrizione della cittàdi Parma, Parma 1824, p. 125; E. Povoledo, ...
Leggi Tutto
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...