GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] nella chiesa parrocchiale della città la tomba di Andrzej Firlej e di sua moglie Barbara Szrenska.
Tra il 1591 e il 1595, G. avrebbe diretto i lavori di ristrutturazione e ampliamento del castellodi Pińczów, di proprietà di Zygmunt Myszkowski, gran ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria diCittà della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] maestria tecnica, del soffitto della sagrestia con la Gloria dicastellodi Vizovice, presso Brno). Nello stesso anno ultimò un’Assunzione della Vergine e le Nozze di scultori, architetti (1724), a cura di R. Engass, Città del Vaticano 1977, pp. 149 ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella cittàdi Verona verso l'anno 1505.
La città [...] ). Tutti i lavori citati si distinguono per una grande maestria e finezza d'esecuzione. Si può anche supporre che fossero di mano del C. i medaglioni già nel tesoro della Corona nel castellodi Wawel e andati perduti negli anni 1673-76; riccamente ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di sbancamento e non obnubilare la vista del castellodi S. Giorgio e del suo bastione. Facendo propria la lezione di Aalto e l’istanza di per il centro idrico ACEA di Vigna Murata a Roma, nel settore meridionale della città, che portò a termine nel ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] di alcuni dipinti eseguiti nel castellodi Conegliano, in cui il F. è citato con la qualifica dimaestro (Poz, 1987, p. 387). L'assenza di Moschini, Breve guida per la cittàdi Padova, Padova 1817, pp. 19 ss.; F. di Maniago, Storia delle belle arti ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] difesa delle città, di approntare modifiche per aumentare la difesa delle fortezze, oppure di costruirne di nuove ma tuite sempre poste all'imboccatura dei porti.
Tra il 1534 e il 1535 il F. fu impegnato nel ripristino dei castellodi Augusta, alla ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] artistiche. Durante i suoi numerosi viaggi il maestro affidava infatti al G. il compito di seguire i suoi affari e le sue relazioni del Museo diCastello Sforzesco, Milano 1939, p. 129; I francesi a Roma. Residenti e viaggiatori nella Città Eterna dal ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] che lo stesso Palagi considerava suo maestro, per quanto concerne la tecnica medicea della cittàdi Siena.
Egli Wright, The Medici villa at Olmo a Castello: its history and iconography, tesi di dottorato, University Microfilms Int., Ann Arbor, MI ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] Arco, a ricoprire il ruolo di esperto (e maestro) nelle scienze matematiche. In veneziano di Legnago e Porto Castello: e qui ebbe modo di conoscere l di Lovere contado di Bergamo, tra il numero de' quali, acciò che si vegga, che non nella Città ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] lo considerava "più simile al Tiarini di Bologna che a verun maestrodi Siena".
Gli inizi, illustrati da Cecilia Fabbri diCittàdiCastellodi sei anni più anziana, vedova di Gaspare Cambi, parente di don Giustiniano Cambi canonico di S. Maria ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...