GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] attivissimo cantiere di decorazione nei più prestigiosi palazzi. Dal maestro bellunese città d'Italia per studiare il metodo migliore nell'esecuzione di tali lavori" (Corrispondenze…, 1851). Il soggetto - La festa dei fiori, detta anche "Il Castello ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] , che il maestro promosse, in particolare, con la sua attività di trattatista.
Era, escludere possibili successivi ritorni nella città papale, anche se sia rappresentate da numerosi disegni (Milano, Castello Sforzesco e Biblioteca Ambrosiana, New York ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] non poté "imparare l'arte nelle buone città, dove vi sono dovitie diMaestri et esemplari". Leggiamo tra le righe Roma vicende costruttive del castellodi Manta, in corso di stampa; G. Galante Garrone, La decorazione dei castellidi Lagnasco, in ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] seguito ad altri affreschi nella villa-castellodi Campagnola a Corte de’ Cortesi ( che abbiamo. Segni estremi di un maestro che, dopo aver resistito . 384.; F.A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della cittàdi Novara, Novara 1828, p. 52.; G. Lana, ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] di S. Giovanni Evangelista (Paoletti), il 1° sett. 1517 il G. vinse, con un maestro e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare… (1581), Venezia . Artisti e committenti nella chiesa di S. Antonio diCastello, in Arte veneta, XXXVI ( ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] trionfo alzato in occasione dell'entrata nella cittàdi Enrico II e Caterina de' Medici, che di S. Lorenzo del castellodi Joinville su commissione della moglie Antonietta di quale sarebbe stato ricordato fra i maestridi tutti i tempi era quella del ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] di apprendistato tra le Fiandre e Amsterdam, città in cui il L. risiedette per qualche tempo prima dimaestro dell'Ordine Teutonico, per il tramite dell'agente imperiale Humbert Czernin suo legato, l'incarico didiCastello, ancora su progetto di ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] santi di S. Michele a Castello (Firenze), presumibilmente degli anni Dieci, denuncia un debito mentale con il Maestro anche in un’iniziale inedita di un volume delle Decretali di Gregorio IX (Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] di S. Giovanni in Valle. Identificabile con il maestrodi ritrattini di soggetto veronese conservati nel castellodi Ambras (Franzoni, 1978), ad esempio i ritratti di Astor Baglioni e di . Biancolini, Cronica della cittàdi Verona descritta da Pier ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] addirittura nativo di quella città (tuttavia senza generale della Confraternita di S. Anna diCastello.
Non si conosce la data di morte del M., Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, Venezia 1771, pp. 208-210; G. ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...