GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] alla produzione della bottega di Giovanni Battista Castello il Bergamasco e al cittàdi Perin del Vaga, ma anche grazie alla vasta circolazione di . e che sicuramente ricoprì il ruolo dimaestro nei confronti del figliastro Nicola.
Alle ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] città lagunare. In quest’opera Madersbacher (1998, pp. 226 s.) ravvisa però anche l’intensificarsi di nell’abside della cappella del castellodi Campo Tures/Sand in di uno stretto collaboratore, noto come Maestro dell’Altare di S. Barbara o Maestrodi ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] intrecciò rapporti di collaborazione con il maestrodi ferro battuto molto esplicativi (Visione, Patria, Castello, Padiglione, ecc.), sembrano legarsi in Cittàdi Busto Arsizio" in alta Val Formazza (1923-26), la casa del fascio e il municipio di ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] analisi di un gruppo di opere ricondotte all'artista, definito dallo studioso "Maestro 1448, conservata presso il castellodi Wawel a Cracovia. Il di E. Vaudo, Gaeta 1988, pp. 24-30; B. Toscano, Un problema di geografia artistica, in Ninfa. Una città ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] il suo primo maestro; passò poi presso città" (Bodmer).
Morì a Fontainebleau nel 1571.
Dei figli di Niccolò, Giulio Camillo (Camille de l'Abbé), nato a Modena e recatosi col padre in Francia nel 1552, collaborò con lui agli affreschi del castellodi ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] di Sessa Aurunca, nel quartiere di Cavalleria di Nocera, nel castellodi Baia ed a Gaeta. Infine, un mese circa prima di morire, chiese al re di della cittàdi Napoli [1692, 1856], Napoli 1974, ad Ind.; G. A. Galante, Guida sacra della cittàdi Napoli ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] di piazza Castello, dove rimase pressoché stabilmente, a parte i periodi di assenza dalla città natale, fino agli ultimi anni di nuovo incarico unitamente alla delibera di consegnare 14 once d'argento "a maestro Girolamo scultore per far il ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] maestro, il suo tocco diviene via via più sensuoso e caloroso. Sono didi altri disegni (Bagni, 1985, pp. 223 s., tavv. 190-206). È inedito il disegno Paesaggio con castello che si conservano nelle chiese della cittàdi Cento e de' loro autori ( ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] Castello (Venezia), del 27 nov. 1521, ci informa anzitutto che il D. è cittadino didi diversa responsabilità per la cittàdi Vicenza, tuttavia non venendo meno alla sua attività di pittore dell'equivoco: "... Maestro Hieronimo de Tosi dipintor ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] in grandi composizioni parietali come quelle per il duomo diCittàdiCastello (1747-49).
Certo è che dalle opere sicuramente che il Ponfredi cita tra quelle eseguite a Roma dal suo maestro sotto il nome dell'E., in particolare la Natività (o ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...