DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Gli spalti di S. Agostino con esercitazioni di truppe austriache e Piazza vecchia in città alta, delle civiltà del passato, del maestro. In quel periodo fu probabilmente ciclo di affreschi compiuti nella sala da pranzo del castello Camozzi Vertova ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] questa città " di giacente, conservata nel castello Glienicke di Berlino, proveniente forse dalla tomba del professore di medicina e filosofia dell'università di sui maestri Jacobello e Pietro Paolo da Venezia, in Venezia. Studi di arte e di storia, ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] cittàdi Mélník eseguendo il tratto sud del castello.
Marcello apprese l'arte del muratore presso Domenico Rossi, nella Città Vecchia di A. Schoen, C. capo maestro budai horszaka (Il periodo di Buda del capo maestro C.), in Müvészettörténeti Értesitö, ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] maestro, e M. Settala (1677). Per le esequie di quest'ultimo, che si tennero nel 1680 nella basilica di Biblioteca Ambrosiana; Castello Sforzesco; al pubblico nella cittàdi Milano, Milano 1728, p. 151; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1737 ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] castellodi Pavia. Degni di nota i documentati rapporti con la confraternita bolognese di Mezzaratta, didi s. Francesco dei Musei Vaticani, suppone un terzo maestrodi Bologna, Bologna 1792, p. 399; [G. Bianconi], Guida del Forestiere per la cittàdi ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] 'ultimo ottenne nel 1614 la cittadinanza della Città Vecchia di Praga, dove possedeva due case; morì prima castellodi Litomyšl), in Sborník přispěvků k dějinám Litomyšle, Pardubice 1959, p. 120 (maestro Antonio scalpellino, documentato al castellodi ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] gusto eclettico in varie zone della sua città natale, spesso documentati dalla rivista milanese L’Edilizia moderna. Fondamentale fu l’incontro, inizialmente mediato dal maestro Colla, con la famiglia di industriali tessili Crespi, che gli affidarono ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] piazza Castello, premiata al concorso Le più belle fotografie di Torino indetto nel 1928 dal Corriere fotografico; di tale rivista il G. divenne in quell'anno collaboratore, mentre dal 1929 il periodico Torino pubblicò molte sue immagini dicittà ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla cittàdi Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] maestro.
Della sua attività messinese, oltre alle notizie riferite dalle fonti, sono varie le testimonianze indirette ricavate dagli inventari di del castellodi Beloeil D. Gallo, Gli annali della cittàdi Messina, a cura di A. Vayola, IV, Messina ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] degli arazzi Trivulzio (Milano, Castello Sforzesco) e quelli di B. Zenale del polittico di Cantù (Milano, Museo Poldi di quel monastero ad un certo maestro "Pietro ispano" e terminata nel 1512, nonché altre opere per i conventi di S. Gaudioso e di ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...