GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] di G. alla produzione degli ultimi decenni del Quattrocento del Maestrodidi G. all'interno di quell'ambiente, ipotizzando una sua permanenza nella città e un suo contributo ai lavori per il coro dell'antica cattedrale di S. Maria diCastello ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] romano del maestro nel 1590-91 (Sani, 1989-90, p. 188).
Il 19 marzo 1599 Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova, della cappella Contarelli. Atti del Convegno…, Roma… 2001, a cura di C. Volpi, CittàdiCastello 2002, pp. 243-265; U. Thieme - F. Becker ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] che siano esistiti due Cungi di nome Camillo, oppure che oltre al C., ci sia stato un maestro conosciuto solo con le iniziali Mantova 1886, p. 105); L. Coleschi, Storia... di S. Sepolcro, CittàdiCastello 1886, pp. 258 s.; Kgl. Museen zuBerlin, ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] S. Maria diCastello, assegnabile a un momento successivo al 1684 – data che, riferendosi ai lavori di ristrutturazione del presbiterio (giuspatronato Giustiniani) all’indomani del bombardamento sulla città inferto dalla flotta francese, è utile per ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] Creazione di Eva diCittàdiCastello, confermata a Raffaello, e della Madonna con Bambino e santi di Budapest Id., Ancora a proposito di Raffaello e di E. di P., ibid., XIII (1910), pp. 48-52; U. Gnoli, Il primo maestrodi Raffaello, in Rassegna d' ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] di S. Lorenzo (all’impresa collaborarono Giovan Battista Castello detto del maestro con i suoi garzoni, «in atto di tirare un . Alizeri, Guida illustrata del cittadino e del forestiero per la cittàdi Genova e sue adiacenze, Genova 1875, pp. 14 s., ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] 107-114, 126-129; F. Bologna, Il Maestrodi S. Giovanni da Capestrano, in Proporzioni, 1950, n. 3, pp. 89, 94 n. 14; M. Chini, Silvestro Aquilano, L'Aquila 1954, pp. 227, 257 n. 7, 351, 353; G. Matthiae, Il castello de L'Aquila ed il Museo nazionale ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] Di Provvido, 1972, pp. 314 ss.). Il C. evidentemente prese stabile dimora in quella città ed opera del maestro Giovanni di Stefano da Montelparo s.; G. Alparone, Fortuna critica dei trittico di S. Teodoro a Laino Castello ..., ibid., 4, pp. 9 ss.; S ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] di dieci anni si trasferì con i genitori a Firenze, cittàdi piccole virgole, punti e tratti. Tra le opere degne di nota ricordiamo Castellodi , a cura di P. Conti, Reggio Emilia 1980; A. L. maestro del Novecento, saggio introd. di S. Bartolini, ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] questa opera secondo il pensiero di un altro maestro. La cappella Sistina si al ripristino del castellodi Ronciglione in qualità di "architectus", come e Bibl.: A. Frangipani, Istoria dell'antichissima cittàdi Civitavecchia, Roma 1761, p. 129; E. ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...