DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] cittàdi Palermo (su disegno di S. Fergola), o addirittura calligrafico in vedute come Cascata di Caserta e Bosco di Caserta (su disegni di Ritratti di musicisti e di artisti conservati nella raccoltadelle stampe e dei disegni del Castello Sforzesco, ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] di alto artigianato del Castello Sforzesco, dove seguì i corsi di lavorazione del vetro, tappezzeria e scenografia ed ebbe come maestro , I, Bologna 1999, p. 35; La città borghese. Milano 1880-1968 (catal.), a cura di M. Negri - S. Rebora, Milano 2002 ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] del suo maestro G. Bezzuoli. La pittura diventa così sontuosa, ricca di impasto coloristico e di effetti chiaroscurali, per la cappella funebre dei conti della Porta nel cimitero diCittàdiCastello.
La parabola discendente del suo successo la si può ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] maestro Gambini, deriva dal monumento a Gaetano Donizetti di V. Vela (1855, Bergamo, S. Maria Maggiore).
Nel 1872 il F. completò a Staglieno la tomba Carlo Castello del cittadino e del forastiero per la cittàdi Genova e sue adiacenze, Genova 1875, ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] ad opere di minor conto ("stendardi diCastello e delle galee"), numerosi lavori di notevole conseguente rottura dei rapporti con il maestro. Si può credere che a questo " della città, non riuscì tuttavia ad ottenere importanti incarichi di lavoro. ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] da escludere che abbiano coadiuvato il maestro anche in altre opere da questo eseguite di ristrutturazione della cattedrale (Moroni, 1996). Nel 1570, ancora in questa città nella chiesa di S. Egidio del Castellodi Monte nel territorio di Narni, ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] l'impianto e per i chiaroscuri. L'attività del maestro per la città natale è, tuttavia, quasi completamente perduta. Si era trattato, invece, di un gruppo abbastanza cospicuo di opere, di cui abbiamo notizia specialmente dal Boschini e che può essere ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] di quella scuola di orefici che dal C. - fattosi camerinese in un momento di grande prestigio della città Collio, Descriz. di nove croci antiche..., Camerino 1883, pp. 15-20, Id., Lo statuto municipale del Castellodi Serrapetrona…, Camerino 1884 ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] di Baviera e altri. A Mantova fu per i Gorizaga "soprintendente alle gallerie dicittà e di villa". Dopo aver peregrinato didi Michel Ferraboschi (leggi Girolamo Forabosco) e si vuole che avesse tratto da questo maestrodi Beaumont nel castellodi ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] di patrizi nel castellodi Udine; i Ritratti dei patriarchi Torriani e del beato Bertrando nel duomo della stessa Udine. Se la produzione di carattere sacro rivela il dilettante più che il maestro Pianta prospettica della Cittàdi Udine, in ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...