CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] lo studio preparatorio è conservato nel castellodi Windsor. inv. n. 3616 Frati, Varietà storico-artistiche, Cittàdi Castello1912, pp. 159-192; London 1955, pp. 94 ss.; A. Emiliani, in Maestri della pitt. del Seicento emiliano (catal.) Bologna 1959, ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Fiorentino, per l'Annunciazione del maestro in S. Gallo (Firenze, Galleria di due logge nelle ville medicee di Careggi (1535-36) e diCastello (1538-43), e il coro di S di giovane (Roma, coll. Majnoni Baldovinetti); Madonna col Bambino (Città ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] corte dei marchesi di Mantova, città alla quale restò sempre di acquisire il titolo di "ingegnario" (cfr. Vasić Vatovec, 1979, pp. 134, 411), ossia quel tipo dimaestro Firenze 1979; G. Rodella, Castelli del territorio gonzaghesco nel Quattrocento…, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] di S. Petronio a Bologna, fu pure nel 1687 maestrodi cappella della chiesa bolognese di S. Giovanni in Monte, per interessamento di l'opera Polifemo, su libretto di A. Ariosti, rappresentata al castellodi Lietzenburg nel 1702, con la ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Giovannozzi e al maestro scalpellino G. CittàdiCastello: E. Giovagnoli, CittàdiCastello. Monografia storico-artist., CittàdiCastello 1921, pp. 21 s., 168-170, 172 s.; A. Fanfani, CittàdiCastello, guia storico-artist., CittàdiCastello ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] A. Castello, Silvestro Gigli, vescovo di Worcester maestro del Sacro Palazzo Silvestro Mazzolini (il Dialogus in praesumptuosas Martini Lutheri conclusiones de potestate papae), all'inizio didi Lutero, che volle rispondere delle accuse nella sua città ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] M. governò la città alla guida di una giunta dapprima di coalizione, poi, dal 1925, di soli appartenenti al delle Statue, nel castello Sforzesco, l'8 dic. 1924, inaugurandosi la R. Università di Milano, Milano 1924; L'Università di Milano. L'idea e ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Bratislava, Cecoslovacchia) in Ungheria: di questa ultima città o del castellodi quel luogo eseguì un modello maestro) e che furono certo stimolati dai frequenti spostamenti che il servizio di corte gli imponeva: come esperto di fortificazioni ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] si avvalse dei disegni del maestro per la curia dei domenicani 25-28; Id., Palazzo de Parente ai Prati diCastello…, ibid., 9, p. 64; Id., Il nuovo , Roma 1981, ad ind.; A. Restucci, Città e architetture nell'Ottocento, in Storia dell'arte italiana ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] nelle Civiche Raccolte numismatiche di Milano al Castello Sforzesco, le sue medaglie . Marchesi dopo la bocciatura del progetto presentato dal M. (La cittàdi Brera, p. 20; Turricchia, pp. 6, 15 s., , e appalesò speciale maestria nel modellare putti. ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...