LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di altri stampatori veneziani in quantità tale da far ritenere che in città delle case per il sestiere diCastello e sopraprovveditore alla Giustizia nova maestro: L., Colluraffi, Casoni and the origins of the Accademia degli Incogniti, in Annali di ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] un catalogo degli abitanti del castello, gli uomini, ripartiti in Morel (Deschamps), dove rende omaggio al suo maestrodi poesia, e tre orazioni in versi ( di dieci anni. Al momento della presa di Parigi da parte dei Borgognoni, fuggì dalla città ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] nel ritiro del suo feudo di Borgoforte.
Primo maestro del G. fu il padre città. Si diede a comporre versi e a frequentare ritrovi di letterati Vincenzo I lo investì del castellodi Palazzolo nel Monferrato, dandogli il titolo di marchese per lui, per ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del G. a vendicare l'onore del maestro. Il greco, convinto che la lettera fosse di riprendere il lavoro si mise in cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera. A quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da CittàdiCastello ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] del padre, la casa Mautino (vicino al castellodi Agliè, poi effigiata sulla copertina della Via parlato di una possibile "scuola dell'ironia", facendone di G. il maestro, ma di saggi che sottolineavano specialmente la provvisoria parvenza dicittà ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] che gli valse gli arresti nel castellodi Compiano. Fu ben presto perdonato, maestrodi poesia ma anche confidente d'amore e d'avventure. Il padre tentò di . IV-VII), sono: Frammenti sulla cittàdi Londra; Viaggio di Napoli negli anni 1789 e 1790, ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] di viaggio di M. De Montaigne (CittàdiCastello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892), Carteggio di M. Amari (I-III, Pisa 1896-1907), Lettere di ., I, Firenze 1943, passim; L. Russo, Maestri della vecchia scuola storica, in La critica letter. ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] sua attività dimaestro godeva di un seguito che gli consentiva di migliorare le nozze, le morti più importanti della città, ma anche per essere portavoce della tutti i debiti che aveva contratto con Filippo Castello: gli Estensi, e tanto meno Borso, ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] sotto la guida dell'umanista cremonese Niccolò Lugari, maestro pure di Marco Gerolamo Vida.
Forse era a Padova già latina in Italia nei secoli XV e XVI, a cura di E. Costa, CittàdiCastello 1888, pp. 107-109; E. Legrand, Bibliographie hellénique…, ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] Belcari, nel "luogo" diCittàdiCastello, ed ivi trovò forse ancora "padre e rettore dell'anime" il notaio Benedetto di Pace, che morì maestro; il B. quindi sarebbe divenuto padre spirituale di un giovane di Montagna (Borgo Sansepolcro), "di pura ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...