FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] scrive esultante a Cosimo che la "città è in vero cosa maravigliosa", - assimilato, in termini di continuità, sin di medesimità. "Gran maestro del'ordine di san Stefano", " Poggio e "Castello". Colle sue fontane composte di pietre rare quasi ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] poi di questa città un punto di riferimento ultimi anni di vita nel castellodi Goceano, dove di Bologna, nella chiesa del convento di S. Domenico. Sulla tomba, una lastra di marmo rosso, fu posta un'iscrizione dettata, pare, dal prestigioso maestro ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] maestro appresso lo re dei Romani".
Certo, in ogni caso, mentre il Friuli è teatro di guerra, al didi nuovo il Savorgnan e il D., accompagnato da Giacomo diCastello e Francesco di pronti a consegnare al nemico la città) ad Udine, quasi a presidiarla ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] feudal-marchionale tal Giovanbattista Ganguzza, un calabrese di Le Castella, suo compaesano e, pure, in qualche e imperi… nell'età di Filippo II, Torino 1968, ad ind.; Arsenali e città nell'Occidente europeo, a cura di E. Concina, Roma 1987 ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] portò ad essere implicato nella fuga di F. Orsini dal castellodi Mantova, che egli, veramente, 131-41; M. Giardelli, Fra gliamici di P. C., in Prato, IX (1968), pp. 67-84; G. Adami, A. Vannucci maestrodi umanità e storico moralista, Prato 1968, ad ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] fissata nel castellodi Porta Giovia, dove si stabilì anche un comitato ristretto di governo, emanazione alta del Consiglio segreto ducale. Il conseguito rinnovo del giuramento di fedeltà nei confronti del nuovo duca da parte delle città, delle terre ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] diverse sorti di virtù...", evidentemente perché il D. non era nativo della città: egli infatti afferma di avere scritto o un mercante; era "armaiolo regio" di Filippo II, lavorava in Castello, è citato come "maestro" in un atto pubblico, "fabbrica" ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] di Luca di Grazia, scelse Ubaldino Bonamici, già maestro dello Studio fiorentino e canonico del duomo di Firenze, persona di C. si mosse con il gruppo di bianchi cortonesi recandosi a Chiusi, CittàdiCastello, Foligno. Probabilmente giunse a Cortona, ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Agorano dal Borgo, condottiero del re di Napoli Ferdinando I, in campo contro CittàdiCastello; la condotta, però, non andò quale, nel 1457, aveva commissionato a Firenze, al maestro Giovanni da Rovezzano, una tavola rappresentante s. Nicola vescovo ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Tuttavia non riuscì a contrastare nella città il regime terroristico di Lando da Gubbio e fu perciò un nuovo feudo provenzale - il castellodi Volonne presso Sisteron - che gli assassini di Andrea, ordinò un'inchiesta contro il maestro giustiziere ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...