BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] città più di conquistarla. Con l'appoggio di un contingente di cavalieri gerosolimitani riuscì solo a espugnare il castellodidi mera rappresentanza alla corte di papa Paolo III, al quale portò le congratulazioni del gran maestro per l'investitura di ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] di vettovagliamento della cittàdi 1.500 scudi l'anno, di cui usufruì sino al 1622. Nel 1621 divenne maestrodi S. Pietro, in importanti opere di restauro del castello e nel miglioramento delle reti viarie ed idriche. Del resto, gli ultimi anni di ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] castellanodi questa città, Matteo Mercagatti detto il Bolognino, per la consegna del castellomaestrodi Galeazzo Maria Sforza, ibid., XXI (1894), 2, pp. 427 s.; Z. Volta, Un giuramento di fedeltà a Beatrice di Tenda, duchessa di Milano e signora di ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] restituiva all'arcivescovo il castellodi Calatabiani, presidiato in precedenza dagli Angioini, egli figura al secondo posto tra i testimoni, subito dopo Alaimo da Lentini, capitano della città. Lo stesso Alaimo e il Comune di Messina gli concessero ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] lo dicono affiliato alla massoneria a Nancy nel 1813, eletto maestro a Lione nel 1831, durante l'esilio, e fondatore, pp. 317, 356; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, CittàdiCastello 1960, pp. 441, 530. ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, , 441-442; Id., Un decennio di cospirazioni in Catania. 1850-60, Catania 1909, p. 82; F. De Roberto, Il maestrodi G. Verga, in La Lettura, ...
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BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] contro gli Sloveni e i cristiano-sociali, e rappresentando la città ai funerali milanesi del patriota e scienziato G. I. la moglie a Leibnitz, poi nel castellodi Göllersdorf, e, dopo le misure di clemenza dell'imperatore Carlo, confinato a ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] di Masaniello. Gli furono affidati da R. Doria, gran maestro della carboneria, pacchi di (29 febbr. 1836) a Gradisca, nel castellodi Eggenberg, e, in seguito, imbarcati sul viaggi d'affari nelle varie città americane, si prodigasse attivamente ...
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BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] . Era, infatti, baccelliere nel convento di Foligno nel 1329-30 e lettore a CittàdiCastello nel 1330. Nel 1352 insegnava in S della costruzione della facciata di S. Maria Novella (1354), sulla visita in convento del maestro generale, sulla venuta e ...
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ALTOVITI, Sandro
Marcello Del Piazzo
Nato a Firenze nel 1365 da Vieri e da Piera Tolosini, sposò Eletta Albizzi (1404), Margherita Attiglianti (1430) e Tita Dati (nel 1434). Dopo aver trascorsa la sua [...] nel 1417 e podestà diCittàdiCastello nel 1419; nel 1422 dei Dodici Buonomini; capitano di Livorno nel 1423; dei Dieci di Guerra nel 1427; maestrodi zecca l'anno successivo. Nel 1432 fu capitano di Arezzo e ancora maestrodi zecca. Fece parte, nel ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...