PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] cultura riminese, precedentemente frammentate in più autori da Carlo Volpe (Maestro del Refettorio di Pomposa, Maestrodi Tolentino, Maestrodi S. Pietro in Sylvis, Maestrodi S. Maria in Porto Fuori), le cui conclusioni sono state in parte riprese ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] immagini femminili di Vestali e Veneri (fra cui Vestale inghirlandata, 1834: Agliè, castello ducale) Opere dell'Ottocento, in Musei e gallerie di Milano, II, Milano 1975, pp. 352-355; Maestridi Brera (catal.), a cura di A.M. Brizio, Milano 1975, pp ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] di Altenburg; un frammento di predella nel Museo del castello Wawel a Cracovia; due scomparti di polittico con i SS. Pietro e Paolo nella chiesa parigina di Elder, Su certi dipinti poco conosciuti di B. dimaestro Fredi, in Rass. d'arte senese ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] riconquista una bandiera (S.Siepi, Descriz. topologico-istorica della cittàdi Perugia, Perugia 1822, II, pp. 642 s., pitture di Northumberland, della collezione di quadri iniziata da Pietro Camuccini e ampliata dal C., acquistò (1855) il castellodi ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] di Verona, passò all'Accademia Cignaroli della stessa città, dove ebbe maestro, dal 1842, G. Caliari, alla Vita di V. C. scritta dal figlio Silvio, consultabile presso gli eredi del C. a Roma, cfr. Milano, Biblioteca d'arte del Castello Sforzesco, ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] Maestro Espressionista di Santa Chiara (Lunghi, 1981 p. 63; Sgarbi, 1984) e, cautamente, anche nel Maestrodi Milano 1986, p. 647; P.L. Menichetti, Storia di Gubbio dalle origini all’Unità d’Italia, I, CittàdiCastello 1987, pp. 73, 80-81, 90-91, II ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] di tutte le pubbliche pitture della cittàdidi S. Maria dei Miracoli di Venezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri ; G. Fiocco, La pittura veneziana nel Castellodi Konopiste, ibid., II (1948), p. ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestrodi zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] 1473, lavorando come maestrodi zecca.
I pezzi di medaglie l'E. è autore di molte placchette e di un sigillo per la cittàdi Parma, tutti pezzi firmati di XIII (1974), 4, p. 85 (medaglia di Costanzo Sforza con castello sul verso; ill. recto e verso); G ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , così chi governava quella città dovesse animosamente difenderla e giustamente castellodi Bury e, dopo il 1650, nel castellodi Villeroy (Mennecy).
Dopo il David, motivi di dello stretto contatto personale con il maestro: è legittima anzi l'ipotesi ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Concezione nella ch iesa di S. Francesco un maestro Angelo da Milano, forse città d'Italia, II, Venezia 1777, p. 9; P. Zani, Enciclopedia metodica ... delle belle arti, I, 12, Parma 1822, p. 256; C. Magenta, IVisconti e gli Sforza nel castellodi ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...