CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] di S. Lorenzo); "pietre del demolito castello servirono al recinto"; e alla fronte delle Carceri, gli avanzi del Castellodi , 47; C. Cantù, Storia della città e della dioc. di Como, II, Como 1831, p. -426; Mostra dei maestridi Brera (catal.), Milano ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] Nel 1707 lavorava accanto al maestro a Forli, dove dipinse, ritratti della famiglia di Schönborn per il castellodi Schönborn-Malleborn. Negli F. Bartoli, Notizie delle pitture sculture ed architetture delle città d'Italia, Venezia 1776, I, p. 240; ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] lo seguì, ma quando il maestro si recò nuovamente a Roma, datato 1644, conservato nel castellodi Fredensborg in Danimarca.
Il ibid. 1759, pp. 39, 48; G. Cambiagi,Guida... della cittàdi Firenze, Firenze 1790, p. 124; A. Da Morrona,Pisa illustrata..., ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] di Schönbom, principe elettore di Magonza e arcivescovo di Bamberga. Nel suo castellodi neoclassica.
Il B. fu maestrodi Antonio Balestra e influì, sulle opere di disegno, Venezia 1803, II, pp. 121 s., G. A. Moschini, Guida per la cittàdi Venezia, ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] ]; Milano, Castello Sforzesco; Padova, Museo Civico; Roma, Gallerie Doria e Colonna).
Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 909, F. M. Malvolti, Catalogo delle migliori pitture esistenti nella città e nel territorio di Conegliano ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] maestrodi camera onorario) e certamente per merito suo il L. ebbe un numero considerevole di stato in grado di realizzare durante il soggiorno in quella città. La sua presenza , per sostituire la pala rovinata di Bernardo Castello (1604-05).
Il 5 sett ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] architetture che ornano le chiese e gli altri luoghi pubblici di tutte le più rinomate città d’Italia, I, Venezia 1776, pp. 136, 141 . 42-51; F. Rossi, S. P., maestrodi Caravaggio, e i disegni del castello Sforzesco: un aggiornamento, pp. 14-32); G. ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] il Granduca Ferdinando I che soccorre la cittàdi Pisa per piazza Carrara (Pope-Hennessy, degli ottimi rapporti instaurati con il maestro appare l'esecuzione nel 1599 del marmo "cosiddetto" Pastore Parigi nel castellodi Valençay, databile al 1604 e ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] stendardo di S. Lucia. Il G. seguì quindi il maestro nei di Siena; Madonna con Bambino del Museo civico di Colle Val d'Elsa; Sacra Famiglia del Castello Sforzesco di 1995, ad ind.; M.R. Valazzi, La città dei duchi, in Pesaro nell'età dei Della Rovere ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] diCastello fu, a partire dai primi anni Quaranta, il teatro delle sue esperienze di studio. In questi anni Pierino appare attento a declinare i temi più cari al suo maestro si era recato in quella città, in compagnia di Pierino, dall’ottobre 1552, ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...