ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] di Venezia, un lungo colloquio, dopo il quale si schierò decisamente dalla sua parte: gli consegnò il castello gruppo di nobili e di gentiluomini; nelle strade della città in quella tanto che poteva partecipare come "maestrodi campo" a un torneo alla ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] Rosa, il cui vero nome era, in realtà, quello di Orazio Rossetti) "creato dai popolari loro maestrodi campo e carceriere maggiore" nonché "castellano" del "luogo". Il C. gli risparmiò la vita, non rinunciando però a far "rompere in mille pezzi" il ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] di Barletta, grazie al suo lavoro a corte come maestro razionale dei Pipini, che avevano occupato il suo castellodi Loreto. Nel 1338 si giunse a scontri dalla carica di capitano della cittàdi Napoli e nominato giustiziere della Terra di Bari, ma ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] fratello Vincenzo e dal maestrodi cappella Federico Gonzaga. imperiale decise di stabilire la sua residenza nel castellodi Graz, di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, ad Indicem; F. Amadei, Cronaca universale della cittàdi ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] nel 1506 tornò a Firenze con il titolo dimaestro e nel 1511 risulta immatricolato all'arte presa e la perdita di questo o quel castello del Chianti. Negli anni città, il palazzo Gondi, il convento di S. Maria Maddalena in Borgo Pinti, la chiesa di ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] controllo che il Comune avrebbe esercitato sul castellodi Cagliari e sulla stessa cittàdi Santa Igia, in funzione antipisana.
La crisi politica determinata dal fallimento di questo tentativo di assumere il controllo dell'isola - provocato dall ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] di Lecce, si intitolò conte di Conversano. Non pare comunque che sia riuscito ad impadronirsi, della città custodita nel marzo del 1201 da un castellanomaestri giustizieri Pietro di Celano (1204 e 1206), Iacopo di Tricarico (1205), Matteo Gentile di ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] D. risulta, poi, castellano del castellodi Canne. Nel settembre 1275-1277, lo indica come maestro portolano di Puglia.
Il D. risulta anche M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato, di Amalfi..., I,Salerno 1876, p. 441; II ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo diCastello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] e depredamento condotti dal gran maestrodi Rodi a danno di alcune navi veneziane. La Pietro diCastello nella tomba di famiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di comun, Balla d'oro, reg. 162, c. 41v; Ibid., Avogaria di Comun ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] castellano e capitano di guerra Riccardo Abbate aveva anch'egli l'ufficio dimaestro razionale.
Una grave malattia avrebbe impedito al G. di , Sciacca 1867, pp. 83-96; I. Scaturro, Storia della cittàdi Sciacca, I, Napoli 1924, pp. 454, 486, 564; U ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...