ORSI, Lelio, detto diMaestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto diMaestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] opera di Francesco de’ Vincenzi da Lugano, detto maestro Barbone, che di solito eseguiva progetti di Orsi, permettono di d’Isacco (Napoli, Gallerie di Capodimonte). Nel Noli me tangere (Hartford, Wadsworth Atheneum), nei Pellegrini di Emmaus ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] maestro del Chiaveri. Inoltre il C., in un primo momento, fu assegnato al Michetti come aiuto per le sue fabbriche: il castello per Pietro il Grande a Strelna, la fortezza di Kronstadt nell'isola di 'interno della chiesa di S. Isacco Dalmata. Qui come ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] scibile, raggiunse fama di buon medico e dimaestro agli altri medici nella di Palermo, e dell'Arcadia, con il nome di Adremone).
La parte più consistente degli Opuscoli è occupata da due dialoghi - Considerazioni sopra la fisica del signor Isacco ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] sintassi del maestro bellunese.
È d’aiuto, nella comprensione dell’evoluzione dell’autore, la presenza di opere datate tra Isacco e Rebecca (1743), parte di un gruppo di sette tele, che può essere considerato il primo lavoro importante di Zuccarelli ...
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RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] , rispetto alla quale era in contatto soprattutto con Isacco Artom e Costantino Nigra, già nei ruoli della suo ‘maestro’ che divenne la cifra di tutta la sua vicenda diplomatica. Autentica «creatura di Nigra» (L’opera politica di Costantino ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] con Carlo Cignani (Zanelli). Nel 1707 lavorava accanto al maestro a Forli, dove dipinse, secondo l'Oretti, una Giunone , nel suo castello di Pommersfelden. Erano Agar nel deserto, Il sacrificio d'Ifigenia, Il sacrificio d'Isacco e Apollo che scortica ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] fu sempre cosciente del debito di gratitudine verso il suo maestro se nelle firme usava aggiungere il nome di lui al proprio: "alunnus di proprietà Volpi di Misurata; S. Pietro che cammina sulle acque del 1596 agli Uffizi, il Sacrificio d'Isacco ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] l’ultimogenito, Gustavo.
Raoul Vittorio fu gran maestro della Gran Loggia d’Italia di piazza del Gesù (nata nel 1910 dalla scissione, di cui Raoul stesso fu tra i protagonisti, di un gruppo di logge massoniche di rito scozzese dal Grande Oriente d ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] di Palladio. E nel segno di questo grande maestro alla metà didi S. Isacco, la galleria orientale nel Piccolo Ermitage, il complesso di botteghe di palazzo Aničkov, noto anche per il discusso uso di un fregio a triglifi e metope al di sopra di ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] ancor più agli studi sacri ed accentuò il suo impegno dimaestro e guida morale dei giovani: il De immortalitate animae, sola, si passa a nevocare le condizioni di mariti famosi, da Noè ad Abramo, a Isacco, e di tanti altri ancora, fino agli apostoli. ...
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