Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] diVenezia il gran premio per la grafica. La scultura d'avanguardia conta su maestri come Curatella, Manes, L. Fontana, S. Vitullo (1899-1953). Di Esempi di torri, parallelepipedi d'affitto e "Courtain Wall" sono, a Buenos Aires, il palazzodi via ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] di cultura). Alcuni preziosi dipinti del cosiddetto "Maestrodi sistemata nel Palazzo dei di Perugia e dell'Umbria del R. Arch. di stato di Roma a cura di L. Fumi, Perugia 1901; P. Pellini, Historia di Perugia, Venezia 1664; L. Bonazzi, Storia di ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] ordinata in un palazzo, costruito appositamente: essa conta oltre 500 opere di pittura e scultura dell , veneziano, sforzesco. Prevale il secondo e Piacenza si dà a Venezia, Negri venuto in molta reputazione, come maestrodi canto, a Firenze, e che ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] compiuta la cupola su disegno dell'arch. L. Cagnola, e numerosi palazzi signorili, dovuti, in gran parte, all'abate A. Marchetti (1724- Martinengo era successivamente maestrodi cappella a Verona, e, a Venezia, predecessore di Claudio Monteverdi.
La ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] alla folla milanese dal balcone del palazzo comunale tolto dai fascisti all' diffusa poesia della bellezza autunnale diVenezia si rappresenta quell'altro autunno preoccupazione teorica del maestrodi vita, dell'artefice di un'intuizione nuova del ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] uffici di grande responsabilità, come il S. Uffizio e il segretariato dell'Indice, e quello del Maestro del Sacro Palazzo che
Seguita in questo periodo lo spirito di riforma e dà vita a nuove congregazioni in Italia (Venezia e Abruzzo) e in Francia. ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] decorò il Palazzo dell'arcivescovado e l'Oratorio della Purità di cui poi i lavori di scultura il patriarcato ricorre a Venezia. L'architettura Gerardo de Lisa, cantore e maestrodi cappella nella cattedrale di Treviso (1463-1496), Treviso ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] anni, ha maestro a Venezia Federico Cervelli Venezia dal 1680, celebra a Belluno il ritorno in patria, sui primi anni del Settecento, nella sala dipalazzo Fulcis ora Bertoldi, di decorazione barocca, con le tele dei fatti di Apollo, di Fetonte e di ...
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GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] " gli fu dato fin dalla prima giovinezza) si svolse quasi tutta fuori di Napoli: a Firenze (1684-86), ove frescò la vòlta della gran sala del palazzo Riccardi; a Venezia (prima del 1692), ove lasciò notevoli testimonianze dell'arte sua in S. Maria ...
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Scultore, nato a Padova, da famiglia imparentata forse con i Vecellio, circa il 1565, come si può dedurre dalla sua iscrizione funebre nella chiesa del Carmine a Pisa, dove egli morì nel 1607 in età di [...] la sua educazione in patria e presso quale maestro, non si sa; è certo però che, quando il suo nome appare per la prima volta a Venezia, egli è gia artista compiuto, incaricato di lavori d'importanza e di considerevole mole: ne è prova una delle sue ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...