MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] nel Vecchietta che s'è voluto suo maestro. Ma, più del Vecchietta partecipe della a Leonardo: la Deposizione (Venezia, Carmini), la Flagellazione (Perugia, a L. Laurana (v.) nella costruzione del palazzo ducale di Urbino, ma la sua parte non vi s'è ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] le tendenze di A. si trovarono in antitesi con quelle di questo sommo maestro del di Cosimo de' Medici, Andrea ebbe l'incombenza di dipingere all'esterno del Palazzo quelle del compagno. Altra opera di A. a Venezia fu evidentemente il cartone per la ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] Venne per lui dalle Fiandre Giusto di Gand, "maestro solenne", che ne esegui il ritratto; e altro ritratto famoso dipinse Piero della Francesca. Maestri fiamminghi tessevano gli arazzi del palazzo ducale. "Religiosissimo e osservantissimo dei divini ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] natale.
Nel 1678 egli è a Venezia, ove innalza il sepolcro al patriarca maestro.
Eseguì anche molti busti in gran parte ignorati o dispersi: due ritratti assai belli, rappresentanti personaggi della famiglia Durazzo, sono nel Palazzo Reale di ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] ; e potrebbe esserne indizio a Venezia il Trionfo sopra il monumento di Iacopo Marcello ai Frari, che molto ricorda il suo fare (1484). È quindi naturale che le conclusioni somiglino in questo caso tanto al maestro quanto al Carpaccio; come prova ...
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Architetto e scultore, nato a Verona fra il 1549 e il 1550; viveva ancora nel 1626, a Venezia. Scolaro di Danese Cattaneo a Verona, lo seguì a Venezia e a Padova, divenendone fedele aiuto e collaboratore: [...] le sculture più singolari e più tipiche del maestro. Fuori diVenezia, oltre che a Padova dove collaborò, con l lati del portale d'ingresso del palazzo del Consiglio. Viene inoltre assegnato al C. un gruppo di piccole sculture in bronzo, statuette ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 29 aprile 1675, ivi morto il 3 novembre 1741. Ebbe dal maestro Paolo Pagani (1660-1716) valsoldese, ma artisticamente veneziano [...] S. Nicolò agli Eremitani (sagrestia) e un Martirio di Santa Caterina alla Biblioteca del Santo. A Venezia: il Serpente di bronzo a S. Moisè, un Martirio di S. Andrea a S. Stae, dipinti in palazzo Giustinian alle Zattere, un disegno al museo Correr e ...
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Citato anche come B. veneziano. Si chiamava de' Pitati. Nacque a Verona intorno al 1487, morì a Venezia il 19 ottobre 1553. Pare che il padre di B. lasciasse Verona nel 1505: certo è che lo stile di B. [...] a Venezia, che il Palma morendo aveva lasciata incompiuta. Era allora molto vicino alla maniera del maestro e il Convito di Epulone nell'Accademia diVenezia e il Ritrovamento di Mosè a Brera. Nel 1530 cominciò i lavori per il palazzo dei ...
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Vittore di Matteo, detto Belliniano dal nome del maestro pittore, fiorito nei primi decennî del sec. XVI, morì a Venezia nel 1529. Nel 1507, era aiuto di Giovanni Bellini nei suoi lavori in Palazzo Ducale; [...] a Venezia dopo la vittoria.
La prima opera certa di B. è un disegno del Museo di Chantilly (1509, firm.), di la Missione veneziana al Cairo, del Louvre. Vissuto nell'orbita di grandi maestri - Giovanni Bellini e Carpaccio - il B. riflette, volta ...
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PALMA il Giovane
György Gombosi
Così è chiamato Iacopo Nigretti, pittore, nato nel 1544 a Venezia, morto ivi nel 1628. Figlio di Antonio e pronipote di Iacopo P. il Vecchio (v.), fu scolaro del padre [...] incendio, collaborarono a rinnovare la decorazione del Palazzo Ducale. Diede cartoni per i musaici di S. Marco e lasciò moltissime altre opere nelle chiese diVenezia: le cose migliori che dopo la morte di Tintoretto, del Veronese e del Bassano la ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...