CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] del Formulario a Paolo III pregandolo di sottoporla al Badia, maestro del Sacro Palazzo, e che Morone a sua 264, 291 ; II, ibid. 1958, pp. 154, 205; Nunziature diVenezia, I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-1960, in Fonti per la storia d'Italia, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] maestro, di capitale e città di corte. Alla piena sistemazione della nuova residenza principesca dipalazzo Pitti si aggiunsero la costruzione del teatro Mediceo nel palazzodi Stato del Vaticano, di Simancas, diVenezia, di Parigi, di Vienna e di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario diPalazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] piano finanziario e professionale: il palazzo che si era fatto costruire a in dicembre dal gran maestro Adriano Lemmi all'"Illustre Milano 1923 G. Volpe, C., Venezia 1928 F. Ercole, La personalità stor. e il pensiero politico di F. C., in Pensatori e ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] quest'ultimo, nel 1527, lasciò Roma per Venezia.
Fra i non pochi disegni del C riferimenti a Vitruvio, oltre che già nell'atrio dipalazzo Farnese (G. S. Hamberg, G. B. maestrodi legname solamente, però non si vidde mai di lui nelle sue opere di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di scritti umanistici (l'autore, che si finge veneziano, immagina di essere stato sposato per alcuni anni e di avere avuto un figlio, ormai in età da esigere un maestro ... un nobile di qualche reputatione, che pratica assai in palazzo, si è ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] .
Divenuto "maestrodi musica" del cardinale nel 1687, il C. andò ad abitare nel palazzo con Matteo Fornari A. Guidi, Poesie. Con la sua vita descritta da G. M. Crescimbeni, Venezia 1751, p. 313; J. Hawkins, A general history of the science and ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] dipalazzo Farnese per 30.000 scudi e posta sotto sequestro la diocesi di Monreale ottenne soltanto di a Venezia, nella speranza di ottenere I due Vignola, ibid., pp. 361-396; Id., Maestro Giovanni Bernardi da Castelbolognese, ibid., IV (1867), pp. ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] a vere speculazioni (52), acquistò in Venezia stabili di prestigio, come quel palazzodi 15.000 ducati sul Canal Grande, la famosa tassa, si sarebbe dovuto conseguire automaticamente il ruolo dimaestro. In realtà, però, le cose non erano così ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Pavanello, Un maestro del Quattrocento: G. A. Augurello, Venezia 1905.
Sugli amori e la vita di corte cfr. Maria il B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , dopo la battaglia, entrambe passate per la Biennale diVenezia, rispettivamente nel 1901 e nel 1903, come l'Affogato palazzo delle belle arti), Firenze 1925; G. F. il maestro toscano del secolo XIX, 1825-1925, a cura di G. Malesci, con Introd. di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...