ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di grave malattia del maestro, di sua partenza per un pellegrinaggio, di abbandono definitivo del mestiere o di fallimento. Dopo il periodo di °, quando il palazzo imperiale venne notevolmente 33; Il Tesoro di San Marco, Venezia, a cura di D. Buckton, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] marmo, bianco, il C. sentiva d'essere un maestrodi quell'arte. Difendendone il primato, egli esaltava anche il suo magistero di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] impegno e che più tardi ricoprirà funzioni dimaestrodi casa. Dalle spese registrate dalla Tesoreria segreta di abbandonare Roma, dove si era sistemato, sembrerebbe per la prima volta, a palazzo Farnese, se già il 4 giugno un suo cameriere a Venezia ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di vista della rappresentazione di a. si collocano in Italia i mosaici della basilica di S. Marco a Veneziadi pavone, leoni e tori, si trovano affrontati, ai due lati di un calice o di un albero, nella facciata del palazzodi ricchezza e maestria, in ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] del c. del duomo di Gaeta, forse realizzato da un maestrodi cultura campano-abruzzese intorno al 1972). È il caso di uno dei due c. provenienti da Santa Maria in Vulturella, oggi conservato a Roma (Mus. del PalazzodiVenezia; Rice, 1954, p ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] di Città di Castello - che dà il nome al gruppo stilistico del Maestrodi Città di Castello - o la grande tavola di Segna di Bonaventura nella collegiata di and the Discovery of a New One in the Palazzo Pubblico in Siena, Studies in Iconography 7-8, ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di cultura. Il padre era maestro elementare, come già il nonno Salvatore, mentre i fratelli didipalazzo Giustiniani’, in cui si definirono gli equilibri di . 89 s.; M. Rumor, Memorie, 1943-1970, Venezia 1991, passim; A. Melloni, L’utopia come utopia, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 'opera di Giovanni Pisano e dei maestri senesi Il grande cortile regolare dipalazzo Bardi-Busini è stato di F. di ser Brunellesco, Firenze 1812, pp. 153-288; per altre fonti e biografie, cfr. P. Sanpaolesi, in Encicl. univ. dell'arte, II, Venezia ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] compiacentemente il portone diPalazzo Vecchio, il B. vi fu introdotto di peso, mentre i nuvola nei rapporti fra le due città. Di lì passò a Venezia e poi, per mare, in Puglia e da altri poeti popolari: maestro Paolo dell'Abbaco, Saviozzo da ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] insieme con il suo maestro, le lezioni di letteratura e filosofia antica incontrò molte resistenze. Il modello veneziano al quale era ispirato non era anche Giuliano da Sangallo con un modello dipalazzo per il re Ferdinando. Ludovico Sforza chiese ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...