CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] e del Museo diPalazzoVenezia a Roma.
Ad ogni modo non venivano disconosciuti al C. i meriti acquisiti nel corso di una lunga e molteplice attività: perciò egli continuava ad essere pittore di camera del re e maestro del duca di Calabria e degli ...
Leggi Tutto
CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] attratto come da quelle del maestrodi lui, Guido Reni. Attraverso queste preferenze di gusto il C. veniva introdotto Musée des Beaux-Arts), oltre che il Ballo di ninfe nel Museo dipalazzoVenezia a Roma. Il cardinale restò così soddisfatto dei suoi ...
Leggi Tutto
LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ai modi del maestro Mancini e di Subleyras risulta invece legato il Martirio di s. Ippolito , Peruzzi, Cesare da Sesto e altre presenze nell'episcopio di Raffaele Riario ad Ostia, in Quaderni diPalazzoVenezia, I (1981), p. 42; L. Barroero, Rione ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] . Martino - si avvertono sensibili riflessi dei più moderni seguaci di Simone Martini, come il Maestro della Madonna dipalazzoVenezia, Niccolò di ser Sozzo e il Maestro della Madonna Straus. Con queste opere dovrebbe chiudersi, alla fine del quinto ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] del gotico veneziano. Apre il 16° sec. fra Giovanni da V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533), intagliatore e maestrodi tarsie. M. Sanmicheli lasciò a V. numerose opere, dalle mura e dalle porte (Nuova e del Palio) ai palazzi ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Piccio e infine D. Ranzoni e T. Cremona. Chiudono l’Ottocento pittorico i maestri del divisionismo: G. Previati, G. Segantini, V. Grubicy. Il Palazzo Castiglioni (1903) di G. Sommaruga è l’esempio più significativo del liberty, nell’ambito del quale ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] notevoli sono la c. di Carlomagno ad Aquisgrana e la Sainte-Chapelle del palazzo reale di Parigi, costruita da s di musici al servizio di una corte.
Il maestrodi c. (Kapellmeister) era il musicista preposto al complesso di esecutori, con compiti di ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] 1557, data presumibile dell'inizio di un lungo soggiorno a Venezia, e il 1566, anno in cui tornò a Verona per sposare Elena figlia di G. A. Badile, eseguì numerosi cicli di affreschi, oggi perduti, nei palazzi veneziani (restano frammenti nella casa ...
Leggi Tutto
Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] i valori; tra le sue opere originali sono da ricordare il grandioso scalone dipalazzo Franchetti a Venezia; a Padova il Palazzo delle debite (1872-77) e il Museo (1878); la Casa di riposo per i musicisti a Milano (1899). Come scrittore, oltre a varî ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di C.E. van Koetsveld. Nelle Gedichten van de schoolmeester («Poesie del maestrodi scuola», post., 1859) di che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di Scorel furono A ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...