TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] ecc.; gli uffici per il regista, il maestrodi canto, quello di ballo, il direttore d'orchestra, lo scenografo. di Polonia a Palazzo Zuccari sulla Trinità dei Monti, nel quale furono rappresentate numerose opere di Domenico Scarlatti.
A Venezia nel ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] 1, p. 28 ss.; Tesori dell'antica arte russa, Roma, PalazzoVenezia 1967, Roma 1967; M. Artamonov, Les trésor d'art des pur seguendo le tradizioni dei loro maestri, cercano di elaborare il proprio linguaggio di espressione artistica (M. Abdullaev, T ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] i palazzi pubblici, che del pari presentano spesso un adattamento di ornamentazione Altro seguace di Giunta che non va dimenticato è il cosiddetto "maestrodi S. Chiara lascia uno scolaro, Cesare Nebbia; da Venezia viene a Perugia uno dei migliori tra ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] che, donati a Scipione Gonzaga, erano stati pubblicati a Venezia nel 1587, con gran dispiacere dell'autore. Da Roma Atti d. Accad. Olimpica di Vicenza, 1882; L. Tosti, T. T. e i benedettini cassinesi, Roma 1886; G. Mazzoni, Un maestrodi T. T. (Danese ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] nell'ultimo secolo, da frequenti conflitti dinastici e congiure dipalazzo. L'esercito, restio ad assimilare i progressi della tecnica militare, nonostante il largo e frequente reclutamento di condottieri e mercenarî greci, si era visto, in occasione ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] 'imperatore si divisero in tre partiti: il veneziano, il francese e il monferrino. I due con Ludovico di Baviera ed Ermanno di Salza, gran maestro dell'Ordine teutonico per il riscatto: una rivoluzione dipalazzo al Cairo facilitò la liberazione del ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] Venezia, e scarsi anche altrove nel Veneto, si deve forse all'influenza formatrice che vi ebbe l'università, figlia diretta di Bologna (v. appresso). Poiché, con la dottrina e i maestridi disegno michelangiolesco. Il palazzo Mantova Benavides, dietro ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] con lui Castruccio, conte del Sacro Palazzo lateranense e senatore romano con residenza , e Venezia, stretta a Lucca da secolari rapporti d'interessi e sede di una fiorente ecclesiastiche Lucca assumeva quale maestrodi umanità Aonio Paleario e, ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] pittorica dell'antica Cappella del Palazzo Vescovile, ora sede del Museo Diocesano, assegnata al ''Maestrodi Lucéram''; a Moneglia, il ciclo con Storie della Vergine e di Cristo nell'Oratorio dei Disciplinanti, di un ignoto pittore lombardo operoso ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] stanziarono, col nome di R. Ginnasio, nel Palazzodi Brera.
Anche titolo di gloria del poeta lombardo. L'ironico precettore d'amabil rito è qui maestrodi civiltà e di vita . Una Sera fu stampata anonima a Venezia nel 1766: opera del veronese G. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...