MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] le strade maestre dell'umanesimo e la pittura umanistica, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1964, pp. 359-372; inedito su Francesco Mangegna e il Correggio, in Quaderni diPalazzo Te, 1996, n. 3, pp. 79 s.; ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di Masino, d'Arignano, della Trinità. Enrico II lo ricevette con grande amabilità, incontrandolo fin quasi sulla soglia del palazzomaestrodi campo delle Milizie dette ordinamenti ducali", ma pochi giorni dopo veniva incaricato dal duca di a Venezia ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . Venezia 1619 maestri e la trasformazione del primitivo progetto (che è attribuito al B. nel Liber visitationis apostolicae del 1574 [c. 286] conservato nell'Archivio vescovile di Todi). Nel 1509 si stava attuando anche il fronte a ovest del palazzo ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] una mina sotto Palazzo Reale pareva un maestrodi Vico Bisi), ma resta, comunque, il fascino di un clima in cui rivivono Puoti e Leopardi, la scoperta del romanticismo, di Vico e di D. e la cultura napoletana, Venezia 1928 (poi Firenze 1956, ora ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e scuola, XXXIV (1995), 134, pp. 126-135; Id., Piero della Francesca e F. di G. nel palazzo ducale di Urbino, in Città e corte nell'Italia di Piero della Francesca, Venezia 1996, pp. 245-263; A. Bruschi, Urbino. Architettura, pittura e il problema ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] al conte Giuseppe Carlo di Waldstein, maestrodi camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in casa dell'ambasciatore veneziano. Il conte gli rinnovò l'offerta di ricoprire il posto di bibliotecario nel suo castello di Dux (Duchcov) presso Teplice ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 15-17). Il F. ebbe dunque un validissimo maestro che gli permise di fare un apprendistato quanto mai vario, come attesta una deve essere stato il palazzo per il conte G.A. Bigazzini, iniziato nel 1678, di fronte al palazzoVenezia, a Roma, demolito ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di Rimini, al seguito di qualche maestro fiorentino, come Niccolò Lamberti trasferitosi proprio nel 1416 a Venezia per la decorazione delle facciate di del S. Domenico di Urbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma dipalazzo Vettori in via ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] marmo, bianco, il C. sentiva d'essere un maestrodi quell'arte. Difendendone il primato, egli esaltava anche il suo magistero di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...