CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] dei maestri lombardi palazzo Schifanoia a Ferrara. Dal momento però che la Bibbia di Borso d'Este precede gli affreschi di Schifanoia di Este...., in Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo..., Venezia 1981, pp. 53-63; A. von Euw-J. M ...
Leggi Tutto
MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] di Pacichelli (1703, I, p. 266) e in quella di un affresco risalente al 1709, realizzato sul soffitto del palazzo opera di un maestro probabilmente sacra, Venezia 1721; Acerenza e Matera. La visita pastorale nella diocesi. 1543-1544, a cura di P.A ...
Leggi Tutto
CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] più denso importato da Venezia a Firenze dal di Tito. Solo l'impianto delle figure ha assunto una monumentalità maggiore di quella del maestro Arte illustrata, V(1972), p. 300; L. Ginori Lisci, Palazzidi Firenze..., Firenze 1972, I, p. 227, fig. 187; ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] dal D. sono quello di Antonio Canova (1823), ordinato da Leone XII alla morte dei maestro, e quello del filologo veronese di nomina a socio onorario di numerose e importanti accademie: della già menzionata S. Luca (1820); di Milano (1822); diVenezia ...
Leggi Tutto
Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] moralistica è quello di Aristotele cavalcato: il maestro, che aveva ammonito A. a guardarsi dall'amore di una cortigiana, accetta poi di servirle da cavalcatura, come mostra per es. l'affresco del 1303 di Memmo di Filippuccio nel palazzo del Podestà ...
Leggi Tutto
CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] . fu mandato da questo a Venezia presso maestro Rocco da San Silvestro, "pittore di poco pregio", nella cui bottega Maggior Consiglio nel palazzo ducale assieme ad Antonio Aliense e Giovanfrancesco Crivelli, come lui "giovani pittori di molta virtù", ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Palazzo Lateranense, di recente identificate: su un fondamento di manierismo di stampo darpinesco e roncalliano agiscono elementi dimaestro lombardo. Come, anche, egli si mostra capace di -Boaeck,Haarlem 1604, passim; Venezia, Bibl. Marciana, G. ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] come attestano due incisioni eseguite dal maestro su disegno del L. nel 1759 padrino al battesimo di Marianna, possedeva nel suo palazzo milanese di via S. Antonio lombardi piemontesi del Seicento e del Settecento, Venezia 1931, pp. 179-187, figg. ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] un suo nuovo, vivo interesse per la musica, che studiò con i maestri G. Cravero e V. Veneziani, ed alla quale si applicò a del 1905, bozzetto per il palazzodi Giustizia a Roma, oggi alla Galleria d'arte moderna diVenezia, o la rosselliniana Madonna ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] per il re quattro quadri (dispersi) destinati al palazzodi Ujazdów presso Varsavia: L'arrivo della regina Cecilia dei pittori greci immigrati a Venezia. Non va infatti dimenticato che il maestro del D., Vassilacchi, era di origine greca, e non è ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...