CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] palazzo pubblico, con "molti ritratti dal naturale" di ; G. Morelli, Le opere dei maestri ital. nelle Galleriedi Monaco,Dresda e di Crema, Milano 1961, pp. 216 s.; F. Barbieri, Il Museo civico di Vicenza. Dipinti e scult. dal XIV al XV secolo, Venezia ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Trionfo della Fede di Tiziano, desumendola in controparte dai legni di Lucantonio degli Uberti (3 ediz., Venezia, Bernardino Benali, di S. Andrea: un omaggio preliminare, dunque, al Maestro, la cui fama l'A. si proponeva, con le sue incisioni, di ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] palazzo pubblico) avevano risolto in un campo unico. In questa opera è ravvisabile l'influenza di Bartolo dimaestro e accettando la possibilità di un intervento di , Venezia 1981, pp. 238-245; A. M. Guiducci, in Il gotico a Siena (catal.), a cura di G ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] negli studi sul C.: quella dell'affinità tra il maestroveneziano e il suo discepolo greco, divenuto "anch'egli pratico vari lavori nei palazzi nobili napoletani: da quello Sansevero a quelli Carafa di Maddaloni, dei duchi di Airola, dei Caracciolo ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] sistemazione di piazza Pia (1857).
Ancora per il tramite del suo maestropalazzo Tenerani realizzato fin dal 1838. Nel 1863 presentò, nella sua duplice veste di a Roma 1870-1990. Architettura e città, Venezia 1995, pp. 34, 413; Il teatro della ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] bolognese, promossa dal Comune di Bologna in palazzo d'Accursio nel quadro ., Diario critico: capitoli e incontri di estetica, critica, linguistica, Venezia 1957, pp. 191 s.; Id., Gli ottant'anni di un maestro, in Studi in onore di M. M., cit., pp. ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] e l'inventario delle pitture del palazzo dei Diamanti da mandare a Modena (A. Venturi, 1883, p. 124).
Con il S.Lodovico che scongiura la peste commissionato dal Maestratodi Ferrara, ora al Kunsthistorisches Museum di Vienna, datato 1632 e rimasto ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] il vastissimo palazzo-città di Qubādābād, dotato anche di un piccolo a., sulle sponde occidentali del lago di Beyşehir, a O di Konya), loro conoscenza degli a. arabi. Tuttavia la continua crescita diVenezia come potenza navale fece sì che l'a. fosse ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] di S. Maria della Pace (distrutto), affreschi in vari palazzi pp. 17 s.; G. Bartoli,Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776 pp. 33, 50, 58, 60 s., 62, 67 a singole opere) ; C. Baroni, F. Abbiati maestro del Magnasco, in Arch. storico lombardo, s. ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] nel 1931 nel Palazzodi vetro di Monaco con altri suoi . 180 s.).
Il C. fu anche un grande maestro: comincio a insegnare dal 1923 nel suo libero atélier. 108-115); L. Venturi, in Catal. della XIV Biennale, Venezia 1924, pp. 88 s.; R. Giolli, F. C., ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...