DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] di S. Maria La Nuova di Palermo.
Nel S. Giovanni Evangelista della Galleria nazionale di Sicilia (palazzo Abatellis di , p. 58; Antonello da Messina, (catal.), a cura di G. Vigni-G. Carandente, Venezia 1953, pp. 63-66; R. Longhi, Frammento sicil., ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] soggiorno in Spagna (disegni al Museo Correr, Venezia), partecipò a Parigi con tre opere alla Esposizione universale (catalogo 1855, p. 2): di quel periodo sono i Palazzo del Louvre e il Boulevard St. Denis di notte (Ca' Pesaro). Nel 1855 ritornò a ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] di altri maestri. Il C. infatti aprì un proprio studio, in una casa didi gloria... nella vita di L. Pasinelli, Bologna 1703, pp. 16-21, 94-97, 102-104; Id., Dialogo in difesa di Guido Reni..., Venezia ); L. Salerno, Palazzo Rondinini, Roma 1964, ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] palazzo del podestà in via Ghibellina con L'elemosina didi lui più generosamente, ma non a caso, il Baldinucci quando vi scorgeva "un non so che del Maestro 53 s., 77-109 (passim);Id., Cecco Bravo..., Venezia 1962, p. 87; F. Sricchia, Lorenzo Lippi ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] diVenezia e alla LXXXIV Esposizione di arti figurative della Società promotrice di belle arti di Torino rispettivamente con il gesso Nudo dipalazzo delle Esposizioni di d'arte di Roma, Roma 1965, pp. 133 s.; F. Valenzise, M. G.: un maestro, in ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Fabbriche più conspicue diVenezia, opera intorno alla quale Selva lavorò fino alla morte. Il L. prese il posto del maestro e curò il del Cimitero, si ritrova anche in quello per un palazzo della Borsa, nel quale sono state riscontrate influenze ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] Venezia e l'anno successivo, in occasione della IX Triennale, eseguì in brevissimo tempo un grande affresco nell'emiciclo del palazzo dell'arte a Milano, oggi distrutto.
Nel 1952, il D. vinse il terzo premio nazionale di pittura "Città di Gallarate ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] dal maestro, come l'interno della cattedrale di Mantova. Nel complesso delle fabbriche del palazzo Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 97; B. Galiani, Dell'architettura di Vitruvio Pollione libri 10tradotti e commentati, Venezia 1854, p. 59 ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] la sua prima personale a Firenze a palazzo Antinori, e la partecipazione alla "Fiorentina . 133). Nel 1928 la Biennale diVenezia (che il D. frequentava già anno precedente, con la pittura di Cézanne, suo maestro ideale insieme con Corot, in ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] maestro a Forli, dove dipinse, secondo l'Oretti, una Giunone, tuttora esistente nel palazzo Orselli. Altre opere, presurnibilmente giovanili, come la pala di P. A. Orlandi-P. Guarienti, Abecedario pittorico, Venezia 1753, pp. 162 s. (sub voce F. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...